Secondo quanto scrive la stampa britannica, il piano del governo di Londra per collegare gli impianti eolici offshore alla rete elettrica sarebbero sbagliati.
Utilizzare effettivamente l’eolico per creare energia a uso domestico e industriale potrebbe costare sino a 17 miliardi di sterline in più rispetto a quanto preventivato.
Il problema sarebbe relativo ai cavi necessari per trasmettere l’energia prodotta dalle pale eoliche offshore sino a terra.
Considerato l’alto costo necessario per la realizzazione di questa infrastruttura, il governo prevede un sistema di licenze per la compagnia elettrica nazionale e altri fornitori privati.
Il costo di questi appalti, nota oggi il Comitato incaricato di supervisionare il processo, potrebbe neutralizzare i risparmi per il consumatore e configurare un aggravio di spesa sino a 17 miliaard di sterline.
Margaret Hodge, responsabile del comitato, punta l’indice contro il sistema di licenze, che “sembra essere stato proggettato esclusivamente per attrarre gli investitori a spese dell’interesse comune e dei consumatori”.