Skip to main content

Come e perché il gruppo Indra punta su Tecnocom

Indra continua nel processo di espansione. Il colosso spagnolo della difesa e attivo anche nell’It punta al controllo totalitario dell’azienda Tecnocom, valutata in circa 305 milioni di euro. Indra ha avviato tra l’altro investimenti nel Mezzogiorno d’Italia, come ha scritto nei giorni scorsi Formiche.net.

IL LANCIO DELL’OFFERTA

Indra, società di consulenza e tecnologia a livello mondiale, ha annunciato che lancerà un’offerta pubblica per l’acquisto di azioni per il 100% del capitale di Tecnocom. Indra ha raggiunto accordi irrevocabili con gli azionisti di Tecnocom che controllano il 52,7% del capitale, si legge in una nota del gruppo spagnolo.

COSA FA TECNOCOM

Tecnocom è una società spagnola di consulenza e IT, con presenza in Spagna, Portogallo e America Latina, presente in nove Paesi e con oltre 6.500 professionisti (l’80% in Spagna). È focalizzata nei Sistemi di Pagamento (il 90% degli istituti finanziari spagnoli sono clienti di Tecnocom) e vanta un’importante presenza nelle banche locali in America Latina e in outsourcing.

LO SCENARIO

Con questa operazione Indra rafforza la sua leva operativa nel business dell’Information Technology, soprattutto nel settore dei servizi finanziari – un mercato in cui si prevede una forte crescita nelle soluzioni ad alto valore aggiunto – e in altri settori ad alto potenziale, sottolinea il gruppo spagnolo.

LA COMPLEMENTARIETÀ

Tecnocom ha una base di grandi clienti, altamente complementare a quella di Indra, secondo gli addetti ai lavori. Per Indra questo rappresenta un alto potenziale di aumento del cross-selling e di incremento delle vendite ai clienti attuali, si dice in casa di Indra. Inoltre, consente sia l’ulteriore consolidamento dei grandi clienti, sia l’ingresso in nuovi, del settore dei Servizi Finanziari e in altri mercati, in Spagna e in America Latina.

I DETTAGLI SULL’OFFERTA

Indra pagherà 4,25 euro per azione di Tecnocom, il che rappresenta un premium del 12% rispetto al prezzo di chiusura del 28 novembre 2016 e un premium del 28% rispetto al prezzo medio ponderato degli ultimi tre mesi di quotazione. L’operazione sarà attuata attraverso un’offerta combinata di contanti (60%) e di azioni di Indra (40%) del valore di 9,8461 euro. Questo rappresenta 2,55 euro in contanti e 0,1727 in azioni di Indra per ogni azione di Tecnocom.

IL VALORE DI TECNOCOM

L’OPA valuta il 100% del capitale di Tecnocom in 305 milioni di euro, escluse le azioni proprie. Questo rappresenta un multiplo di Enterprise Value/EBIT stimato per il 2017 (prima delle sinergie) di 14,3 volte e un estimated Enterprise Value / EBIT post-synergies per il 2017 di 5,2 volte (multipli basati sulle stime degli analisti inclusi nel consenso del mercato di Bloomberg).

LE CONDIZIONI DELL’OFFERTA

L’operazione è condizionata: dall’approvazione delle autorità della concorrenza, dall’accettazione di un minimo del 50,01% del capitale di Tecnocom (esclusi gli accordi irrevocabili firmati da azionisti che rappresentano il 52,7% di Tecnocom), dall’accettazione di un minimo del 70,0% del capitale sociale complessivo e dall’approvazione dell’aumento di capitale relativo alla transazione da parte della Giunta Generale di Azionisti di Indra. La chiusura della transazione è prevista per il secondo trimestre del 2017.

IL COMMENTO DI INDRA

Fernando Abril-Martorell, presidente di Indra, ha affermato che: “L’operazione è sostenuta da solide fondamenta strategiche ed industriali. Le importanti sinergie annuali comporteranno, dal 2017, un miglioramento a due cifre per i benefici per azione di Indra (esclusi i costi di ristrutturazione). Con Tecnocom, creeremo la società leader in Spagna nell’Information Technology. L’integrazione di Tecnocom, una società con un’evoluzione altamente positiva e complementare con Indra, rafforzerà il nostro posizionamento nei mercati chiave con forte potenziale di crescita nel settore dell’Information Technology e in altri settori. L’operazione migliorerà il nostro operational leverage” e la portata delle nostre operazioni, grazie all’alto potenziale di incremento del cross-selling”.


×

Iscriviti alla newsletter