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Ecco come Calenda rassicura per il sito Alcoa a Portovesme

“Abbiamo qualche compratore interessato all’acquisizione dello stabilimento Alcoa di Portovesme, ma non scopriamo le carte finché non siamo certi che si tratti di cose concrete e decise”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, al termine di un incontro a Cagliari ieri sera sulla vertenza Alcoa con i sindacati metalmeccanici e gli assessori regionali all’Industria e al Lavoro, Maria Grazia Piras e Virginia Mura.

“È da quando faccio questo lavoro che mi occupo di Alcoa personalmente – ha aggiunto – il lavoro ha funzionato anche nei confronti dei sindacati perché siamo stati sempre molto prudenti nel dire le cose. La situazione resta molto difficile in un quadro che va a migliorare perché c’è un po’ più di protezione che l’Europa dà alle nostre produzioni”.

“Il governo, per la straordinarietà di questa situazione, ha fatto una cosa che non aveva mai fatto prima, cioè impegnare direttamente Invitalia come soggetto che compra e contestualmente rivende”, ha aggiunto il ministro Calenda. Il titolare del Mise, questa sera a Cagliari, ha fatto poi il punto sulla vertenza: “Abbiamo fatto un accordo preliminare con Alcoa con l’obiettivo di evitare lo smantellamento dello smelter, e una due diligence dell’impianto iniziata con la prima missione dei tecnici Invitalia e che durerà trenta giorni”.

Al tavolo a Villa Devoto – sede di rappresentanza della Regione Sardegna – erano presenti per la Cgil il segretario regionale Michele Carrus, Roberto Forresu (Fiom Sulcis), Franco Bardi e Bruno Usai (Rsu Alcoa); per la Cisl il segretario generale regionale Ignazio Ganga, Rino Barca (Fim Sulcis), e gli Rsu Alcoa Romeo Ghilleri e Massimo Cara; per la Uil, il coordinatore per la siderurgia della Uilm nazionale, Guglielmo Gambardella, e il coordinatore regionale della medesima categoria Alessandro Andreatta. Presente anche l’Ad di Invitalia Domenico Arcuri.

“L’accordo tra la multinazionale Alcoa e Invitalia è un fatto che può creare le condizioni per attrarre nuovi investitori interessati a rilevare lo stabilimento di Portovesme -ha detto Gambardella della Uilm- Dobbiamo rimanere con i piedi per terra,ma l’impegno del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, su Portovesme è apprezzabile e ci porta a dire che tutto quello che sarà possibile fare per provare a riavviare lo smelter del Sulcis verrà fatto”.

L’assessore regionale al Lavoro, Virginia Mura, ha espresso “soddisfazione per risultati che fino a qualche mese fa erano insperati. Oggi possiamo assicurare un pò di tranquillità ai lavoratori che guardano con speranza alla ripartenza produttiva della fabbrica. Non si tratta di un punto di arrivo, ma di una tappa intermedia e assicuro che proseguiremo lungo il percorso che abbiamo seguito finora con il Governo”.

L’assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras ha dichiarato di apprezzare “l’impegno del ministro Calenda che fin dal suo insediamento ha preso a cuore la vicenda dell’Alcoa. Il ministro, pur nel rispetto del lavoro svolto dai suoi predecessori, ha impresso una svolta coraggiosa e di ampio respiro che speriamo possa portare alla definitiva soluzione della vertenza”.


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