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Chi salverà le banche europee?

Ritornano puntuali, con l’avvicinarsi dei prossimi vertici Ue, dubbi e ombre sulla ricapitalizzazione diretta delle banche in difficoltà da parte del fondo salvastati dell’eurozona. A soffiare sul fuoco, alcuni documenti visti dal Financial Times secondo cui nel meccanismo “Salva-banche” – che deve essere concordato entro fine giugno – sarebbero sempre gli Stati a doversi sobbarcare una parte delle garanzie affinché l’Esm possa procedere al rifinanziamento degli istituti in crisi.

Un sistema che farebbe quindi venire meno quanto deciso ai vertici Ue di giugno e ottobre, dove i leader dei 27 si sono impegnati, malgrado le resistenze della Germania, a “spezzare il circolo vizioso” – rivelatosi quasi letale per l’eurozona – che, nel corso della crisi, si è creato tra banche e debiti sovrani.

“Non c’è ancora stata nessuna conclusione, il lavoro è in corso”, è arrivata secca la smentita della Commissione Ue, per cui resta “imperativo” agire per fermare il pericoloso effetto domino innescatosi, come hanno mostrato i casi di Irlanda e Spagna, tra salvataggi di stato delle banche e deragliare dei debiti pubblici, finiti anche sotto l’attacco della speculazione. Ed è nell’ambito di questo “quadro politico” che la Commissione, ha sottolineato, si sta muovendo.

Il resto, spiegano fonti europee, sarebbero “vecchi documenti di lavoro preparatori”, certo non definitivi, che risalgono a un paio di mesi fa e che riflettono quindi “lo stadio e il clima politico di allora”. In ogni caso la logica di base è quella seguita finora: la ricapitalizzazione diretta delle banche tramite l’Esm è e resterà l’ultima spiaggia, quando non sarà possibile fare diversamente operando tramite il mercato e l’intervento degli stati coinvolti.

Una filosofia che è stata seguita, fanno notare a Bruxelles, anche per il caso delle banche spagnole: gli aiuti Ue sono stati utilizzati solo in parte, come “ultima ratio”, e solo per alcuni istituti. Quello che è sicuro è che, prima di arrivare a una proposta definitiva sul funzionamento del meccanismo di ricapitalizzazione diretta – “controparte” del meccanismo unico di sorveglianza bancaria sotto la guida della Bce – le “discussioni saranno lunghe”.


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