Qualche viso rilassato, ma anche i segni di un’evidente tensione. All’Assemblea del Pd che si è svolta ieri a Roma, gli esponenti dem si sono presentati consapevoli della gravità del momento vissuto dal partito. La scissione è dietro l’angolo d’altronde, come conferma la nota diffusa in serata da Michele Emiliano, Enrico Rossi e Roberto Speranza. Tuttavia c’è anche chi si è sforzato di dissimulare il clima da resa dei conti che per tutto il giorno si è respirato all’Hotel Parco dei Principi tra interventi dal palco, interviste al vetriolo rilasciate in contemporanea alle televisioni e caminetti di corrente per concordare le ultime mosse.
Oltre 700 le persone che hanno partecipato all’Assemblea: tanti semplici delegati, ma anche alcuni dei padri nobili del Pd che nella fase più dura hanno fatto sentire la loro voce. E’ il caso di Walter Veltroni ad esempio – il primo segretario della storia del partito democratico – ormai di fatto fuori dalla politica e dalla vita del partito, che ieri però è intervenuto dal palco con un intervento di spessore per invitare tutte le componenti alla responsabilità. Non c’era, invece, lo storico avversario di Veltroni, quel Massimo D’Alema che avrebbe già deciso da tempo di abbandonare il Pd. Il lìder maximo, sabato, ha seguito il raduno organizzato da Emiliano, Rossi e Speranza al fianco di Pierluigi Bersani e Guglielmo Epifani ma ieri non si è neppure presentato. Tra le vecchie glorie che hanno partecipato all’Assemblea del Pd anche Franco Marini, ex presidente del senato ed ex segretario del Ppi, il partito dal quale è poi nata La Margherita.
Presente anche una folta pattuglia di ministri tra cui Andrea Orlando, Maurizio Martina e Giuliano Poletti.
Per Formiche.net all’Assemblea era presente Umberto Pizzi: ecco alcuni dei suoi scatti più significativi.
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)