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Così Hillary Clinton fa infuriare la Cina

La Cina si è detta “particolarmente scontenta” dopo le parole pronunciate dal segretario di Stato Usa Hillary Clinton, che si è detta pronta ad appoggiare il Giappone nella disputa sulle isole Senkaku/Diaoyu controllate da Tokyo ma contese da Pechino.

La Cina “è particolarmente scontenta e reagisce con fermezza” alle parole della responsabile della diplomazia statunitense, ha detto il portavoce del ministero degli esteri cinese, Qin Gang, aggiungendo: “esortiamo gli Stati Uniti a trattare la questione delle isole Diaoyu in maniera responsabile”.

Ricevendo venerdì a Washington il suo collega giapponese Fumio Kishida, la Clinton aveva ribadito: “Anche se gli Stati Uniti non prendono una posizione sulla sovranità definitiva di queste isole, riconosciamo che sono amministrate dal Giappone e siamo contrari a qualsiasi azione volta ad ostacolare questa gestione da parte del Giappone”.

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