Skip to main content

Ecco i nomi dei candidati del Pdl. Fuori Cosentino & Co.

I giochi sono fatti. Entro le 20 di ieri sera sono state consegnate le liste. Con una operazione drammatica e al rush finale per il Pdl, impegnato fino all’ultimo in un braccio di ferro con Nicola Cosentino. Che alla fine resta fuori insieme agli “impresentabili” Marcello dell’Utri, Claudio Scajola, Marco Milanese e Alfonso Papa.

Senato
Come annunciato, Silvio Berlusconi presidierà Palazzo Madama, dove il voto potrebbe regalare un risultato diverso rispetto a quello della Camera: sarà capolista per il Senato in tutte le Regioni. Oltre al Cavaliere, una truppa di fedelissimi come il portavoce Paolo Bonaiuti, Maria Rosaria Rossi, tra le deputate più vicine all’ex premier e Niccolò Ghedini, avvocato del Cavaliere che scambierà il suo posto con Pietro Longo, altro legale dell’ex capo del governo candidato invece alla Camera. Al Senato, secondo dopo Berlusconi, confermato il nome dell’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni, considerato a rischio per i suoi procedimenti penali in corso. A Palazzo Madama traslocherà il coordinatore del Pdl Denis Verdini candidato in Toscana insieme ad Altero Matteoli e molti altri ex ministri del governo Berlusconi: Anna Maria Bernini (Emilia Romagna) Francesco Nitto Palma (Campania) Maurizio Sacconi (Veneto), Paolo Romani e Sandro Bondi (Lombardia) Carlo Giovanardi (Emilia Romagna) e l’ex presidente di Palazzo Madama Renato Schifani (Sicilia).

Confermati nelle liste di Palazzo Madama anche i capigruppo Maurizio Gasparri (Lazio) e Gaetano Quagliariello (in Abruzzo) con Paola Pelino.

Tra le new entry al Senato, l’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini (Liguria) il presidente di Federalberghi Barnabò Bocca (Friuli) l’ex presidente della Figc, Franco Carraro (Emilia Romagna) e Andrea Mandelli (Lombardia), presidente dell’ordine dei farmacisti. “Paracadutati” inoltre due ex Responsabili anche se in posti non sicurissimi: Antonio Razzi, quarto in Abruzzo, e Domenico Scilipoti, sesto in Calabria.

Camera
Il segretario del Pdl Angelino Alfano sarà capolista alla Camera in 4 circoscrizioni (Lazio 1, Piemonte 1 e 2 e Sicilia 1). A guidare le liste pidielline a Montecitorio ci sono diversi ministri: Mara Carfagna (Campania 2), Gianfranco Rotondi (Campania 1), Michela Vittoria Brambilla (E. Romagna) Maria Stella Gelmini (Lombardia 2), Elio Vito (Piemonte) e Raffaele Fitto (Puglia). A Montecitorio ci saranno inoltre Saverio Romano e Stefania Prestigiacomo, entrambi in Sicilia. Fabrizio Cicchitto e l’ex governatrice della Regione Renata Polverini, in lista nel Lazio. Maurizio Lupi, Gregorio Fontana, Luigi Casero e Laura Ravetto, tutti candidati in Lombardia. Sempre a Montecitorio confermato Luca D’Alessandro, capo ufficio stampa del partito e candidato in Campania. In Piemonte, oltre all’ex segretario pidiellino, l’altro capolista è Enrico Costa. Nella stessa regione sono stati candidati Daniele Capezzone ed Anna Grazia Calabria. Tornerà in Parlamento anche Daniela Santanchè, capolista in Lombardia 3.

Poche new entry a Montecitorio: Francesco Battistoni, candidato nel Lazio ed ex capogruppo del partito alla Pisana nella giunta Polverini, la giornalista Romana Liuzzo. Candidata anche Rosanna Scopelliti, figlia di Antonio, magistrato assassinato dalla mafia. Confermate le voci che volevano tra le candidate anche due collaboratrici del Cav: Elisabetta Ludovico (numero 18 in Lazio 2) e Alessia Ardesi (dodicesima in Lombardia 2). Tra i più stretti collaboratori entra in lista anche Bruno Archi (Piemonte), suo ex consigliere diplomatico.



×

Iscriviti alla newsletter