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In Germania il cibo sfugge alla pattumiera e combatte la crisi

Ci sono dei casi in cui la crisi economica si sposa perfettamente con la lotta allo spreco. Siamo in  Germania dove in pochi mesi di vita la piattaforma web ‘Food sharing’ ha coinvolto oltre 4800 persone e promosso la condivisione di poco meno di 700 kg di cibo. Nata dall’iniziativa di Valentin Thurn (autore del documentario Taste the waste) e Stefan Kreutzberger, in poco tempo l’iniziativa è passata dall’essere patrimonio ristretto di qualche famiglia di Colonia al diventare un social network dove quotidianamente centinaia di cittadini di Monaco, Amburgo, Berlino e di altre città si scambiano localmente cestini di cibo destinato al macero.

L`iniziativa è aperta ai privati ma mira a coinvolgere anche rivenditori, ristoratori e produttori che possono trovare nella piattaforma una valida alternativa alla pattumiera. I panettieri potrebbero proporre il pane del giorno prima, i macellai gli ultimi tagli di carne e i ristoranti gli avanzi ancora buoni di matrimoni e banchetti. Vale di norma il principio che ciò che si scambia deve essere in buone condizioni.

I dati riportati dal sito sullo stato dell`arte in merito allo spreco di cibo in Germania sono allarmanti: 500 mila tonnellate di cibo all’anno. Cifra che si avvicina a quella dichiarata anche in Italia dove ogni cittadino butta circa 146 kg di cibo ogni 365 giorni.



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