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Doccia fredda per Ericsson. E’ Huawei il nuovo re delle tlc

Sorpasso in volata per la cinese Huawei, che diventa il primo produttore al mondo di apparati per le telecomunicazioni battendo anche la svedese Ericsson. Le vendite di Huawei, secondo quanto si emerge dal report societario, nel 2012 hanno raggiunto i 220 miliardi di yuan (circa 35,4 miliardi di dollari), l’8% in più rispetto al 2011, delle quali il 66% sono state realizzate al di fuori della Cina.

I dati finali di Ericsson dovrebbero essere resi noti alla fine del mese ma secondo gli analisti è probabile per il 2012 un risultato inferiore, anche se non di moltissimo, a quello di Huawei che ha già battuto la casa svedese per quanto concerne il primo semestre del 2012 quando il fatturato della cinese è stato di 16,1 miliardi dollari, circa 850 milioni di dollari in più rispetto a quanto realizzato da Ericsson nello stesso periodo. E questo, secondo alcuni, potrebbe aprire la strada di una Ipo dell’azienda di Shenzhen, che al momento non è quotata.

Cathy Meng, capo del dipartimento finanziario e figlia del fondatore di Huawei, ha detto in una conferenza stampa a Pechino che Huawei “ha raggiunto una crescita effettiva nel 2012, concentrandosi sui clienti, razionalizzando la gestione e migliorando l’efficienza”, aggiungendo poi che Huawei si aspetta che il suo fatturato complessivo possa ancora crescere tra il 10% e il 12% nel 2013. Huawei è di proprietà dei dipendenti, con circa 65.000 di loro in possesso di azioni (solo i cinesi). Il fondatore, Ren Zhengfei, controlla circa l’ 1,4% della società. La solida performance di Huawei è in netto contrasto con la sua rivale Zte che ha fatto sapere che per il 2012 potrebbe registrare una perdita fino a 466 milioni di dollari.

 



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