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Arriva il raggio traente in stile Star Trek

Il “raggio traente”, uno degli effetti speciali più amati e più intriganti dei film di fantascienza e tra le più comode invenzioni degli sceneggiatori di Star Trek, seconda forse solo al teletrasporto potrebbe presto trovare un corrispettivo nel mondo reale. Ma come riporta il quotidiano britannico The Daily Telegraph, i ricercatori dell’università scozzese di St Andrews al momento sono riusciti a sviluppare un raggio di luce in grado di attrarre solo delle microparticelle dal diametro fino a 5 micron.

E sarà difficile andare oltre: il principio infatti si basa sul trasferimento di energia dai fotoni all’oggetto di attrarre, e in caso di oggetti macroscopici l’energia necessaria sarebbe tanto grande da causarne il surriscaldamento e la distruzione.

Normalmente un raggio laser esercita una pressione che spinge un oggetto nella stesa direzione in cui viaggia: ma sfruttando il principio dell’interferenza è possibile fare in modo che le particelle rifraggano la luce incidente riuscendo a spostarsi all’indietro rispetto al fascio di fotoni.



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