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I boy scout aprono ai gay?

Da anni una regola negli Stati Uniti vieta ai giovani gay di entrare nei gruppi Boy Scout per diventare istruttori dei ragazzini. Ma qualcosa sta per cambiare, tanto che per gli omosessuali potrebbero aprirsi le porte. Lo ha fatto sapere l’associazione, uno dei più grandi gruppi privati per giovani degli Stati Uniti, dopo settimane di dibattito interno. Se la decisione dovesse essere approvata, rappresenterebbe un cambiamento profondo all’interno dell’associazione.

La scelta definitiva, che potrebbe arrivare già la prossima settimana, dovrebbe eliminare il bando dalle regole dell’associazione nazionale, lasciando la decisione ai singoli gruppi locali. Il bando degli omosessuali dall’associazione è un argomento molto sentito negli Stati Uniti, tanto che la scorsa campagna elettorale sia il presidente americano Barack Obama che lo sfidante repubblicano, Mitt Romney, avevano chiesto all’associazione di eliminarlo.

Negli ultimi mesi almeno 50 associazioni, aziende e organizzazioni di beneficenza hanno denunciato come tale bando violi la loro politica contro la discriminazione, decidendo di sospendere le loro donazioni ai Boy Scout.

Nel 2000 la questione era arrivata anche davanti alla Suprema Corte degli Stati Uniti: per i giudici, gli Scout avevano la libertà di espressione garantita dal Primo Emendamento della Costituzione, quindi il diritto di escludere i gay se ritenuti incompatibili con i loro valori.



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