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Mps e l’imbarazzo di Pg Bersani

Sui giornali di questa mattina il caso MPS è ancora chiaramente sugli “scudi” (scusate il gioco di parole). Mi sbaglierò, anche se non credo, ma “almeno” tutti i consiglieri nominati dal PD nella Fondazione non dovrebbero presentare una relazione di quello che hanno visto o che non hanno visto in tutti questi anni? Su questo mi piacerebbe che il segretario Pierluigi Bersani dell’Italia giusta, come recita il suo claim pubblicitario ci illuminasse. O no?

Piuttosto che sentire “boutade” del tipo “vi sbraneremo” o cose similari, Bersani convocasse una conferenza stampa per spiegarci, una volta per tutte, cosa è successo nelle “stanze rosse” della Fondazione MPS. Si parla di indagini e di reati molto pesanti, oggi sui giornali, a partire dal Fatto Quotidiano, che mi pare non sia in area centro-destra, per cui sarebbe interessante avere una dichiarazione ufficiale di Bersani al riguardo, perché è facile schermarsi dietro battute al vetriolo, molto più difficile prendersi piuttosto le proprie responsabilità “politiche”. Non è possibile che ogni volta che c’è un problema anche grave come il “caso MPS” si riesca ad uscirne con qualche frizzo o battuta per i buontemponi che ti ascoltano in piazza. Se fossi Bersani, di fronte a uno tsunami mediatico, mi sarei “dimesso” in attesa di spiegare per filo e per segno tutto.

Marcel Vulpis – candidato al Senato nel Lazio – Con Monti per il Lazio

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