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Novità e giudizi sul nuovo BlackBerry10

In simultanea tra New York, Toronto, Londra, Parigi, Dubai, Johannesburg, Jakarta e New Delhi Research in Motion (Rim) si è giocata una carta per risollevare il calo delle vendite degli ultimi anni a causa della concorrenza di Apple e Samsung. “Il lancio di oggi è solo l’inizio, non la fine”, ha detto l’amministratore delegato di Rim, Thorsten Heins, durante la presentazione a New York.

L’evento trasmesso anche in diretta webcast su Internet ha visto il lancio del sistema operativo BlackBerry10 con annessi i primi due smartphone dotati del nuovo sistema operativo: Blackberry Z10 e Q10, uno interamente touch e l’altro con la tastiera, ormai praticamente scomparsa sui prodotti di competitor. Dettaglio che può essere molto apprezzato dai nostalgici del tocco reale: “La tastiera sul telefonino non è morta, torna col nuovo Q10 BlackBerry”, scrive Mauro Battocchi, Console Generale a San Francisco.

Il software, alternativo a iOS6 e ad Android, offre caratteristiche interessanti come la possibilità di passare da modalità business a modalità privata e la ricezione di un flusso comunicativo che aggrega sms, mms, email, tweet, messaggi Facebook e altro.

Il nuovo nome

E da oggi Rim si chiamerà semplicemente BlackBerry, dal nome del suo prodotto di punta: “La gente ci conosce per Blackberry e quindi da oggi ci chiameremo così”, ha annunciato il presidente  Heins, da New York. ”Abbiamo reinventato i nostri prodotti e reinventiamo il mobile – ha aggiunto – e vogliamo che ciò si rifletta anche nel nostro brand. Per questo da oggi ci chiameremo BlackBerry”. Il ticker in Borsa del titolo del gruppo passerà così da RIMM a BBRY.

L’ottimismo di Heins

Fin dall’annuncio delle ultime novità Heins si è mostrato ottimista. In una recente intervista a Die Welt aveva detto di essere sicuro che le novità spianeranno la strada al BlackBerry per altri dieci anni, soprattutto grazie alle nuove funzionalità pensate per l’uso in auto. Forse fin troppo ottimista: “E’ un mercato molto competitivo e la maggior parte dei clienti hanno già tratto le proprie conclusioni sul BlackBerry, quindi Rim deve sorprendere”, ha scritto nei giorni scorsi Mark Sue, analista di Rbc Capital Markets in una nota ai clienti.

Le prime reazioni

Riuscirà quindi Blackberry a sorprendere? “Il prodotto #Blackberry sembra bello, veloce, e ben pensato. Mi chiedo se basti”, scrive un utente (@andreacamattari). Dalle prime reazioni della Rete potrebbe sorgere qualche dubbio: “I nuovi BlackBerry sono imbarazzanti. RIM ha finito di scavarsi la fossa con le sue mani. Unisce le brutture di Android con uno scopiazzamento mal riuscito del design di Apple. Un macello”, è il giudizio a caldo del blogger Antonio Lupetti ‏(@Woork). A vedere troppe somiglianze con gli smartphone Apple sono in tanti: “#blackberry10: cos’è la brutta copia dell’#iPhone5 ?”, scrive un utente su Twitter (Enio Alberico ‏@eniodesign).

I commenti fioccano anche per il Ceo di Rim: “In corso il lancio di BlackBerry10: un ottimo sistema operativo. Unico dubbio: la differenza tra l’ad Thorsten Heins e uno stoccafisso”, cinguetta Marco Lombardo ‏(@marcopietrolg). Sulla stessa linea un altro utente: “Il CEO di Blackberry, pare che lo stiano frustando”.

Nessun problema al momento dal versante social: “le hanno messe tutte”, si commenta sul social network. Ma in molti fanno notare un piccolo particolare: “Adorabile la felicità degli dirigenti per il lancio di #blackberry10. Se solo vedessero la borsa…” (Simone ‏@Tosoul86).

Lo scenario

Commenti a parte bisognerà attendere ancora un po’ per tastare con mano. E dovranno ancora pazientare gli appassionati americani di telefonia mobile che contavano di mettere le mani immediatamente sui nuovi smartphone. Il gruppo ha infatti annunciato che il debutto del primo dei due BlackBerry svelati oggi non avverrà nell’importante e redditizio mercato americano prima di metà marzo prossimo e non da questa settimana come aveva detto in un’intervista precedente all’evento Heins.


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