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Il Sanremo (comunista) non rottama la Oxa

Le polemiche sul Festival di Sanremo crescono e su Fabio Fazio piovono critiche da tutte le parti. Mentre si susseguono i timori sulle battute che potrebbe fare Luciana Littizzetto sul palco dell’Ariston, è arrivato anche l’attacco di Anna Oxa verso il direttore artistico, nonché conduttore della kermesse canora: la cantante ha infatti sostenuto di essere stata esclusa in quanto “cane sciolto”. Adesso, sulle pagine del settimanale “Chi” arriva la risposta di Fazio. “Anna Oxa? Non sono un rottamatore” afferma il conduttore.

“Ci è costato moltissimo dire di no a tanti che ci hanno mandato le canzoni. Ogni volta che dici di no a qualcuno dispiace – ha spiegato – e dispiace ancora di più se escludi qualcuno che ha un ruolo importante nella storia della musica leggera italiana. Ma i cantanti in gara dovevano essere quattordici”.

Anna Oxa in un’intervista al “Corriere della Sera” ha sostenuto che il direttore artistico ha organizzato un’edizione “comunista” della kermesse e per questo motivo “artiste libere come lei” non hanno trovato spazio. “Sanremo è un sotto prodotto del primo maggio – ha detto – è uno specchio del degrado del Paese, dove la creatività non viene premiata. Ma io sono sola in questa opera di giustizia”.



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