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Anidride carbonica in trappola con i ricci di mare

I ricci di mare sono in grado di sfruttare il nickel per “catturare ” l’anidride carbonica trasformandola in carbonato di calcio, un meccanismo che potrebbe essere usato anche negli impianti di cattura e immagazzinamento del CO2: è quanto risulta da uno studio della Newcastle University pubblicato dalla rivista scientifica Catalysis Science and Technology.

Come riporta il sito della Bbc, molti animali marini convertono l’anidride carbonica in carbonato di calcio per costruire conchiglie o esoscheletri: il nickel permette di catalizzare e ottimizzare questo processo in modo molto più economico rispetto a quelli attualmente allo studio. Inoltre, può essere recuperato al termine del processo e riutilizzato indefinitamente.



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