Sul gioco d’azzardo il Movimento 5 Stelle punta forte. “Divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni”, “divieto di finanziamento alla politica”, “abolizione dei concessionari” sono le priorità più votate dalla base del Movimento 5 Stelle su Rousseau per per incidere sulla domanda e sull’offerta di azzardo. Ecco, nel dettaglio, cosa prevedono i punti fondamentali stabiliti dalla base pentastellata.
LOTTA ALLE SPONSORIZZAZIONI
La prima misura per contrastare il gioco d’azzardo votata dagli iscritti di Rousseau riguarda la pubblicità e le sponsorizzazioni delle attività di scommesse online: “Divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni – si legge nelle proposte -: così si frena l’azzardo on line, si libera la stampa e si smette di allettare nuove vittime” (12351 preferenze). Seconda priorità: “Trasparenza finanziaria per le società dell’azzardo; contrasto all’infiltrazione malavitosa e al conflitto di interessi; divieto di finanziamento alla politica” (9695 preferenze) e al terzo posto l'”abolizione dei concessionari, che incassano centinaia di milioni l’anno senza garantire la legalità e sono in conflitto con le finalità dello stato” (8568 preferenze).
SLOT MACHINE, TESSERA PERSONALE E CAMPAGNE INFORMATIVE
Misura di contrasto al gioco d’azzardo votate su Rousseau, con 7325 preferenze, sono l'”eliminazione del machine gambling (Slot machine, videolottery) e forti limitazioni alle forme di azzardo con puntate ripetute”. Su 96 miliardi di euro di fatturato, scriveva Marco Dotti, sociologo, autore del post dedicato sul blog di Beppe Grillo, “quasi 53 miliardi di euro di fatturato sono generati da slot machine, quelle che vediamo nei bar, nelle tabaccherie e via discorrendo e video lotteries”. Per combattere e prevenire l’azzardo minorile, è stata proposta la tessera personale e obbligatoria nella quale impostare un limite di spesa e tracciare i flussi di denaro sospetti (5452 preferenze), da accompagnare con “campagne informative nelle scuole e sui media; avvertenze (come per le sigarette) su tagliandi, schedine, schermi dei dispositivi elettronici” (4625 voti).
FORZE DELL’ORDINE E COMUNI
Tra le priorità meno votate quella che proponeva maggiori risorse alle “Forze dell’Ordine e Magistratura e istituzione di nuclei specializzati per il contrasto dell’illegalità nell’azzardo” (3818 voti), “fissare un tetto massimo all’azzardo; maggior potere a Regioni e Comuni di ulteriori azioni a tutela dei cittadini” (1710 preferenze) e “registrazione delle somme giocate, per ogni comune e forma di azzardo; massima pubblicità e consultabilità dei dati per i cittadini” (1444 voti).
