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Berlusconi e l’amarcord del ponte sullo stretto di Messina

Sarà che a Sanremo la puntata amarcord ha avuto parecchio successo ieri sera. E allora perché non puntare anche in politica sui ritornelli delle passate campagne elettorali. Dopo il nuovo contratto con gli italiani, la restituzione sulla tassa della prima casa, Silvio Berlusconi torna a un suo vecchio cavallo di battaglia: il ponte sullo stretto di Messina, sempre promesso e mai realizzato dai suoi governi.

Dal teatro Politeama di Palermo, il Cavaliere nel suo intervento per cercare di conquistare una Regione determinante per i numeri del Senato e finita l’anno scorso nelle mani del centro-sinistra con Rosario Crocetta, ha rivelato: “Ho un sogno, prima di morire: passare sul Ponte sullo Stretto”, ribadendo che con la vittoria alle prossime elezioni, il progetto per il Ponte sarà ripreso in mano.

In un’intervista al Fatto Quotidiano pubblicata oggi, la candidata del Pdl alla Camera Deborah Bergamini aveva anticipato il tema lanciato dal suo leader a Palermo, dicendo che “la Sicilia è lontana, il ponte sullo Stretto di Messina sarebbe un segnale per tutto il Sud”.



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