È morto all’età di 86 anni il giurista e avvocato Guido Rossi. Nato a Milano il 16 marzo del 1931 si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Pavia. Ha conseguito poi un master ad Harward ed è stato docente universitario di Diritto commerciale e di Diritto privato comparato a Trieste, Venezia, Pavia e Milano.
Nel 1981 è stato nominato presidente della Consob, la Commissione nazionale per le società e la Borsa, e 30 anni dopo, nel 2011, ne è divenuto garante etico.
Ha ricoperto numerosi incarichi aziendali, dalla guida della Ferfin-Montedison (dal giugno 1993 al febbraio 1995) prima, a quella di Telecom (nel 1997) poi. Ha rivestito la carica di commissario straordinario della Federcalcio ai tempi dello scandalo Calciopoli del 2006. È stato membro del cda dell’Inter e senatore nella x legislatura. Fra le attività parlamentari, la presentazione del disegno di legge Antitrust del maggio 1988.
È autore di diversi volumi, tra i quali, in particolare, “Il fallimento nel diritto americano” del 1956, “Trasparenze e vergogna. Le società e la Borsa” del 1982, “La scalata del mercato” del 1986, e di studi monografici su società, impresa, mercati mobiliari e legislazione antitrust. Tra questi in particolare: “Antitrust e teoria della giustizia” del 1995). Tra le sue ultime opere “Il conflitto epidemico” e “Il gioco delle regole” del 2003.
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