Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo l’articolo di Franco Adriano apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi.
L’idea di utilizzare l’immaginario del mondo dell’ippica per aggirare il divieto per la pubblicazione dei sondaggi non è nuova. Quella di utilizzare il proscenio del Conclave, con i nomi dei leader politici celati dietro gli pseudonimi di fantasmagorici cardinali, è davvero nuova. Entrambe sono divertenti al di là dei rischi.
Gli amanti del mondo dell’ippica che vogliono abbeverarsi ai sondaggi clandestini, in vista delle elezioni politiche e regionali del 24 e 25 febbraio, possono rivolgersi a notapolitica.it, mentre chi è rimasto colpito dalle ultime vicende del Vaticano può collegarsi con youtrend.it. Ci si potrà imbattere, per esempio, nella sfida per il conclave fra il cardinale di Piacenza di rito ambrosiano e il vulcanico cardinale di Monza e Brianza alleato con l’arcivescovo di Varese, alto prelato di rito maronita. O con il sobrio cardinale di Milano, decano uscente del collegio cardinalizio, appoggiato dal bell’arcivescovo di Bologna e dal segaligno arcivescovo di Montecarlo. E, poi, gli outsider che fanno capo all’effervescente Camerlengo pentastellato di Genova. Per non parlare dell’imperturbabile grand’inquisitore del Sant’Uffizio di Palermo.
Intanto, sull’altro canale al Grand prix de le Pirellon si descrive la volata sul miglio tra i purosangue Fan Ambrosol e Groom de Maron. Dietro si piazzerebbero Ipson de Albertin e la cavalla cinque volte stellata Igor Carcan. Ma la corsa più appassionante e decisiva è quella sulla pista del celebre Ippodromo di San Nicola dove si svolgono la Manche de la Chambre e la Manche de Le Senat in cui gareggiano le scuderie più importanti: Bien Comun e Maison Liberté. Più appannati gli altri cavalli della scuderia che corrono sul lato destro della pista, con Hirosaka e Freres Tricolor.
Frustini in mano, i fantini Burlesque e Pier le Smacchiateur sfidano Ipson de la Boccon, Ipson de Mormal e Ipson de Tullien guidati da Mario de le Montaigne, nonché il cinque volte stellato Igor Brick. Infine Galopin du Zacapa e Petit Jean.