Skip to main content

La baruffa tra politici e banchieri in Ungheria

La polizia ungherese ha aperto un’inchiesta nei confronti della Banca centrale d’Ungheria sulla base del sospetto che abbia fornito al Fondo monetario internazionale (Fmi) informazioni confidenziali sulle banche ungheresi. L’ha reso noto oggi Bettina Bagoly, portavoce della procura in un’intervista alla televisione di Stato.

“L’inchiesta è stata ordinata sulla base del sospetto di un abuso di autorità e di violazione delle norme sul segreto industriale”, ha spiegato Bagoly in un’intervista televisiva.

L’inchiesta è stata avviata dall’Ufficio statale di audit, che sovrintende alla spesa e alle conformità alle norme legali degli enti pubblici.

Il governatore uscente della banca centrale Andras Simor, che si è spesso scontrato con il primo ministro Viktor Orban, ha accusato l’ufficio di audit di partecipare a un attacco personale nei suoi confronti in vista della nomina del suo successore il 3 marzo.

La Banca centrale ha respinto tutte le accuse dell’ufficio di audit e ha rivendicato la legittimità delle azioni della banca centrale.

Il successore di Simor non è ancora stato nominato, ma diverse voci l’hanno individuato nell’attuale ministro dell’Economia Gyorgy Matolcsy, autore di diverse politiche economiche “non ortodosse”.



×

Iscriviti alla newsletter