L’innovazione tecnologica italiana nel settore sanità è stata premiata nella giornata conclusiva di S@lute 2017, terza edizione del Forum dell’innovazione per la salute organizzato a Roma da FPA (il nuovo nome della società che da oltre 26 anni organizza Forum PA e oggi è parte del gruppo Digital 360) e Allea. Il Premio Innova S@lute, indetto da FPA e Allea con il supporto di Teva Italia, ha incoronato 6 progetti innovativi selezionati su 112 che si sono candidati. Gli innovatori del contest arrivano da tutta Italia in modo omogeneo: il 31% dal Sud, il 30% dal Centro, il 39% dal Nord Italia, con Puglia, Lazio e Piemonte tra le regioni più attive.
SANITÀ A KM ZERO
Regione del Veneto – Arsenàl.IT hanno vinto per la categoria “Comunicazione con cittadini ed utenti” con la soluzione “Club degli Innovatori Sanità a km Zero”, un sistema di co-progettazione dei servizi che coinvolge l’utente: con eventi, workshop e interviste telefoniche, i pazienti partecipano alla definizione e progettazione dei servizi di assistenza e cura e aiutano a mettere a punto un’offerta più in linea con la domanda.
IL PAZIENTE CONTROLLA I SUOI DATI
Nella categoria “Integrazione socio-sanitaria, medicina di prossimità e presa in carico degli anziani, dei cronici e delle fasce deboli”, gli innovatori premiati sono quelli dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Taranto, con il progetto “Integrazione socio-sanitaria al servizio dei cittadini”, che raccoglie le informazioni relative al paziente in un’unica piattaforma IT virtuale e accessibile a tutti: il cittadino, inserendo i propri dati nel sistema IT, può consultare in qualsiasi momento il proprio status presso la struttura sanitaria di riferimento.
GIOCANDO SI IMPARA
Nell’ambito “Educazione alla salute e al wellbeing” ha vinto “MyCyFAPP” di imaginary srl, un gioco che si rivolge ai soggetti affetti da fibrosi cistica e ha lo scopo di motivarli e informarli sull’importanza di un’alimentazione e stile di vita sani e compatibili con la malattia di cui sono affetti. Il gioco consiste nell’accudire un avatar: così il paziente impara a curare se stesso in piena autonomia.
IL GESSO SI STAMPA IN 3D
Per “Innovazione nel campo clinico-sanitario” è stato premiato il progetto “Bambini liberi” di Fondazione Santobono Pausilipon onlus. La Fondazione, insieme ad Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon e CNR e con il contributo della Banca d’Italia, ha realizzato la prima sperimentazione clinica in ambito pediatrico di un sistema che sostituisce il tradizionale gesso con un esoscheletro in plastica ABS stampato in 3D sulla base di calcoli strutturali, mediante sistemi di scansione 3D dell’arto fratturato. Il tutore personalizzato è totalmente immergibile in acqua, leggero, aperto e poco ingombrante, igienico e conforme alle esigenze ergonomiche del bambino.
LOGISTICA PER IL FARMACO SICURO
Per l’ambito “Amministrativo-gestionale” ha vinto Zanardo Servizi Logistici con la soluzione “LogOs® Logistica Ospedaliera Integrata“. Il caso presentato a S@lute è riferito all’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale San Giovanni e Paolo di Venezia: si tratta di una soluzione logistica informatizzata per la gestione del farmaco che parte dalla prescrizione e arriva fino alla somministrazione al paziente, con aumento della sicurezza e riduzione dei costi.
ASSISTENZA A DOMICILIO PERSONALIZZATA
Nella categoria “Infrastruttura di comunicazione e collaborazione tra strutture, professionisti e amministrazioni” è stata premiato “ADIGest” di THCS – Telemedicine for Health Care Solutions, un software per la gestione a distanza del servizio di Assistenza domiciliare integrata. Attualmente in uso presso l’ADI della provincia di Brindisi, consente per ogni singolo paziente la realizzazione di piani individualizzati, la calendarizzazione degli accessi degli operatori, l’erogazione a domicilio di prestazioni e la telediagnosi tramite smartphone.
LA SFIDA DI UNA PA “CHE FUNZIONA”
Il premio Innova S@lute fa parte delle iniziative lanciate attraverso la piattaforma Forum PA Challenge, una “sfida” lanciata a imprese, cittadini, centri di ricerca e pubbliche amministrazioni per far emergere gli innovatori italiani e realizzare una “PA che funziona”. Forum PA Callenge si ispira a modelli come Challenge.gov e a tanti altri progetti sparsi per il mondo che hanno trovato soluzioni innovative coinvolgendo in prima persona i cittadini. L’obiettivo è quello di riuscire a trovare e rendere disponibili, come in una sorta di marketplace dell’innovazione, le soluzioni tecnologiche e digitali capaci di risolvere i piccoli e grandi problemi del servizio al pubblico e della qualità dell’amministrazione, a vantaggio dello Stato e del cittadino.
“Il digitale è l’ecosistema in cui il settore della sanità si troverà a operare nel brevissimo futuro. Tutti gli operatori della filiera devono rendersene conto e smettere di pensare all’innovazione tecnologica come a un semplice tassello delle politiche per la salute”, dice Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA. “Il Premio Innova S@lute ha mostrato come l’innovazione ci sia, ma sia spesso nascosta: per portarla allo scoperto basta dare voce ai soggetti pubblici e privati impegnati sui territori e offrire uno spazio di visibilità a chi si confronta ogni giorno con problemi e relative soluzioni”.
“L’Italia non è seconda a nessuno su idee e progettualità, anche nel campo della salute”, osserva Alessandro Beulcke, Presidente Allea. L’elevato numero di richieste di partecipazione al contest Innova Salute – 112 progetti, con un incremento del 10% rispetto all’anno scorso – dimostra quanta sete di cambiamento ci sia. Noi di S@lute 2017 stiamo facendo la nostra parte, ma è necessario il lavoro di tutti, e soprattutto una direzione condivisa”.