L’editoriale di “Fabbrica società”, il giornale della Uilm che sarà on line sabato 30 settembre
Il governo assicura che nella prossima legge di Bilancio si punterà su giovani, lavoro e investimenti, soprattutto quelli privati.
LE PRIORITA’ DEL GOVERNO
“Rafforzeremo – spiega il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda – le misure a favore degli investimenti privati, superammortamento e fondi di garanzia. E ci sarà un credito di imposta forte sulla formazione. Le risorse su industria 4.0 non saranno ridotte, ma potranno essere ridistribuite al suo interno spostandole sulla formazione e rimodulandole sul superammortamento”. La manovra, dall’ammontare di circa venti miliardi di euro, sarà predisposta entro il 20 di ottobre.
LE PREOCCUPAZIONI DEL SINDACATO
La Uil, attraverso il segretario generale Carmelo Barbagallo, ha parlato di luci ed ombre con stanziamenti insufficienti per la previdenza: “Bisogna fare di più – ha ammonito il leader sindacale – e, in particolare servono investimenti per rilanciare l’economia e l’occupazione in modo stabile”. Quando si parla di investimenti pubblici e privati il pensiero corre a quelli di cui abbisogna l’industria nazionale. Basti pensare ai casi di Stx France- Fincantieri e dell’Ilva.
LA VICENDA STX FRANCE – FINCANTIERI
Nel confronto franco-italico sul futuro europeo della cantieristica civile s’intravede la soluzione basata sul ruolo dominante di Fincantieri nell’alleanza industriale e commerciale. Per quel che concerne, invece il fronte militare, caratterizzato dalle prospettive di unione tra la stessa Fincantieri e la transalpina Naval Group, i tempi slittano.
IL RUOLO DI LEONARDO
Il ministro della Difesa Roberta Pinotti lo ha definito “un piano non solo interessante, ma quasi inevitabile” che però va studiato bene. Le perplessità derivano dal fatto che Naval Group con Thales nel suo azionariato ha capacità civili, ma soprattutto militari, per gli scafi e per i sistemi. Fincantieri, invece, quando costruisce le navi militari usa capacità di sistemi ed impianti forniti dall’italiana Leonardo, le stesse che in Francia produce Thales. Da qui la pausa di riflessione.
IL VALORE DI ILVA PER IL PAESE
Anche la vicenda Ilva desta attenzione. Il 9 ottobre al dicastero dello Sviluppo economico si incontreranno i sindacati metalmeccanici con il “management” di Am Investco Italy, la società che si è aggiudicata la gara per acquisire proprio l’Ilva. Le parti discuteranno di piano industriale con particolare attenzione ai livelli occupazionali. La salvaguardia dei posti di lavoro rimane uno dei capisaldi, insieme alla produzione dell’acciaio e al risanamento del territorio, per l’interesse pubblico del Paese. Produrre buon acciaio in Italia rappresenta il miglior investimento a favore dell’industria nazionale e del settore manifatturiero in particolare.
IL RISULTATO DELLE ELEZIONI TEDESCHE
Anche il risultato elettorale delle elezioni politiche svolte in Germania può avere dei risvolti positivi per l’Italia, perché mai come ora il governo di Angela Merkel avrà bisogno di una maggiore cooperazione europea. E’ bene ricordare che la cancelliera tedesca ha deciso di confrontarsi periodicamente con Italia e Francia sul tema del rinascimento industriale dell’Unione europea.
LA NUOVA FRONTIERA DELLA FORMAZIONE
Si può risorgere in questo contesto prima di tutto se si riusciranno a riqualificare le competenze di gran parte dei lavoratori del settore industriale. Quella della formazione è la nuova frontiera della politica industriale che serve non solo a noi, ma all’Europa intera.