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La scoperta dell’Eni in Mozambico

Eni ha effettuato una nuova scoperta di gas naturale all’interno del complesso di Mamba, nell’Area 4 dell’offshore del Mozambico, attraverso il pozzo di delineazione Coral 3, lottavo pozzo perforato con successo in sequenza nel permesso. La nuova scoperta, informa la società, conferma il potenziale dell`area operata da Eni a 2.115 miliardi di metri cubi di gas in posto (75 Tcf), dei quali almeno 761 (27 Tcf) di pertinenza esclusiva dell`area stessa.

Coral 3 è stato perforato in 2.035 metri d’acqua e ha raggiunto la profondità complessiva di 5.270 metri. Il pozzo è localizzato circa 5 chilometri a sud di Coral 1, a circa 15 chilometri da Coral 2 e 65 chilometri dalla costa di Cabo Delgado. Il pozzo, che ha incontrato 117 metri di mineralizzazione a gas in un reservoir di età eocenica di ottima qualità, incrementa di ulteriori 113 miliardi di metri cubi di gas in posto (4 Tcf) i volumi già provati nell`Area 4.

La scoperta ha dato anche prova dell’esistenza di comunicazione idraulica con lo stesso reservoir di Coral 1 e Coral 2 confermando la dimensione giant del giacimento Coral che è ora stimato contenere almeno 13 Tcf di gas in posto, interamente situati nell`Area 4. Le produttività dei pozzi di Coral durante le prove di produzione sono risultate eccellenti, confermando che ogni pozzo sarà in grado di erogare a portate molto rilevanti.

Eni ha in programma la perforazione di un ulteriore pozzo di delineazione, Mamba Sud 3, prima di avviare una nuova campagna esplorativa nella parte meridionale dell` Area 4.

Questo nuovo successo consolida e amplia ulteriormente il potenziale dell`area rispetto al quale Eni sta progredendo con i piani di sviluppo delle eccezionali riserve di gas scoperte.
Eni è operatore dell’Area 4 con la quota del 70%. Gli altri partner della Joint Venture sono Galp Energia (10%), Kogas (10%) e Enh (10%, portata nella fase esplorativa).

 


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