È una delle istituzioni culturali straniere più attive a Roma, l’Accademia di Francia, situata a Villa Medici e diretta da Muriel Mayette-Holtz. Ha lanciato l’appuntamento del giovedì sera, con le arti, senza conoscere confini: oggi sarà la volta dell’arte contemporanea e della danza, per la cura di Cristiano Leone.
Si comincia sulla Terrazza del Bosco con l’installazione di Lek & Sowat, duo di artisti francesi composto da Frédéric Malek (1971) e Mathieu Kendrick (1978), ex borsisti di Villa Medici, che saranno protagonisti anche di un incontro. A seguire, il danzatore, coreografo, scrittore e critico d’arte Daniel Dobbels presenterà la coreografia L’altro Risveglio, interpretata da Carole Quettier e proposta a Villa Medici in occasione dei festeggiamenti per il ventesimo anniversario del Fresnoy-Studio national des arts contemporains, alla presenza del suo direttore Alain Fleischer.
Oltre i limiti del graffitismo tradizionale, Lek & Sowat esplorano il tessuto urbano alla ricerca di rovine moderne, utilizzando tecniche pittoriche sperimentali, elementi di archeologia, video e installazioni. I loro progetti giocano su strati, sovrapposizioni di forme e la rottura di superfici piane di grande formato. La loro pratica artistica assume spesso una dimensione architettonica, più che pittorica, appropriandosi dello spazio per reinventarlo e creare nuovi livelli di espressione. Formatosi nel 2010, il duo torna a Villa Medici, dopo la residenza durante la stagione 2015-2016, per realizzare, nell’ambito de I Giovedì della Villa, un’opera effimera e di grande impatto. Nel Bosco, Lek & Sowat dispiegano grandi strisce colorate, richiamando alla memoria le reti che Ferdinando de’ Medici faceva installare per catturare più facilmente gli uccelli. Questa installazione consentirà di ammirare una parte dei giardini, il bosco, solitamente non aperta al pubblico. Il lavoro a Villa Medici è realizzato in collaborazione con la galleria romana Wunderkammern, in occasione della mostra di Lek & Sowat Eterno, in programma dal 7 ottobre al 18 novembre 2017.
Artista transdisciplinare, Daniels Dobbels descrive così L’altro Risveglio: “Danza accessoria. Forse generata da un serio controtempo. Un sacrificio non può prendere corpo. Un rituale non può arrecare danno. Il corpo dell’eletta non saprebbe rispondervi, depistando con la sua danza l’insonne istante mortale, che tutti attendono. Risveglio fuori dal tempo, dai ritmi, dai battiti e dai battement, sfiorando il peggio, morendo per altro, laddove una danza non sa far altro che nascere e morire con sé? In quale modo il corpo, intimamente, disegna la primavera che veglia dentro di lui e cresce, scomparendo, senza esporre i suoi segreti alla crudeltà dei giorni e delle opere che lo sacralizzano?”. Carole Quettier riceve la sua formazione in danza contemporanea presso il Conservatoire National Supérieur de Musique et de danse de Paris, in seguito raggiunge il Centre Chorégraphique National du Havre. Per Daniel Dobbels/De l’Entre-Deux, Carole Quettier ha interpretato: L’Écharpe grise-un des Solitaires, Danser, de peur, Les plus courts chemins, À la gauche de l’espace, La fille qui danse, Si(x) danseurs en quête d’auteur, e Entre les écrans du temps.
Il Fresnoy-Studio national des arts contemporains fu creato nel 1997 da Alain Fleischer a Tourcoing. Per celebrare il lavoro di questa prestigiosa istituzione nel settore della formazione, sperimentazione e della produzione artistica e audiovisiva, Villa Medici accoglierà gli artisti del Fresnoy durante tutto il mese di ottobre. Ogni settimana, performance e creazioni originali, accompagnate da un’ampia programmazione cinematografica, arricchiranno la vita culturale della Villa. Questa collaborazione offrirà al pubblico di Villa Medici l’opportunità di scoprire la ricchezza, la diversità e la creatività che caratterizza il Fresnoy-Studio national des arts contemporains.