La peggiore performance sulla redditività nei primi sei mesi dell’anno? Una sfida lungo la strada tra Genova e Siena. Secondo il dossier elaborato dal centro Studi Uilca “Orietta Guerra” in base ai dati patrimoniali ed economici dei 13 principali gruppi bancari italiani al 30 giugno scorso, sono Carige e Montepaschi a far segnare il maggior calo del margine operativo lordo, ovvero il reddito basato solo sulla gestione operativa delle aziende, senza considerare interessi, ammortamenti e imposte.
MOL IN CALO
Nel primo caso il Mol scende del 65,9% rispetto a un anno prima, da 91 a 31 milioni; nel secondo caso cala invece del 45% da poco più di 1 miliardo a 586 milioni. Segno meno anche per Unicredit e Intesa Sanpaolo, i due maggiori gruppi nazionali, rispettivamente a -0,9% e -1,9%, che però si confermano leader in redditività con oltre 3,9 miliardi e 4,3 miliardi. Il margine operativo lordo diminuisce anche al Credito Valtellinese (-18,8%) da 135 milioni a 110 milioni, alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna (-6,4%) da 414 milioni a 388 milioni, in Cariparma (-2,6%) da 373 milioni a 363 milioni.
MOL IN AUMENTO
A far registrare invece un forte incremento della redditività nel primo semestre del 2017 è Volksbank il cui Mol avanza del 34,3% da 31 a 42 milioni; seguono Credito Emiliano (+20,3%) da 160 milioni a 192 milioni, Banca Popolare di Sondrio (+10,8%) da 183 milioni a 203 milioni, Banco Bpm (+10,1%) da 775 milioni a 853 milioni. In territorio positivo troviamo pure Ubi (+5,5%), da 550 milioni a 580 milioni, e Banco Desio (+1,4%) da 69 milioni a 70 milioni.
TOTALE
In totale il Mol dei 13 maggiori gruppi bancari nazionali evidenzia un calo del 4,5%, da oltre 12,2 miliardi a 11,7 miliardi. Performance che però peggiora se si escludono dal novero Intesa Sanpaolo e Unicredit: in questo caso, il margine operativo lordo scende dell’11,1% su base annua da più di 3,8 miliardi a 3,4 miliardi.