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Addio a Stéphane Hessel, l’autore di “Indignatevi”

È morto a 95 anni Stéphane Hessel, l’autore di “Indignez vous” (Indignatevi), circa 20 pagine divenute nel 2011 un caso editoriale e politico, l’ispirazione del movimento giovanile degli “Indignados”. A dare la notizia del decesso è stata la moglie Christiane Hessel-Chabry.

Il politico, scrittore e diplomatico, nato a Berlino il 20 ottobre 1917 da una famiglia ebrea, aveva combattuto nella Resistenza francese durante la Seconda guerra mondiale ed era stato deportato nel campo di concentramento di Buchenwald.

Nel 1981 fu nominato “Ambasciatore di Francia” da Francois Mitterand. Impegnato a favore dei sans-papiers e della causa palestinese, aderì al boicottaggio dei prodotti israeliani e alle accuse di anti-semitismo: “Mio padre era ebreo, sono scampato a Buchenwald, le accuse di antisemitismo non mi sfiorano”.

Nel 2009 si presentò nella lista di Europe Écologie, restando tuttavia membro del Partito socialista francese e fino all’ultimo ha sostenuto con impegno Martine Aubry, l’ex segretario del Ps e sua amica. Nel 2011 Hessel aveva pubblicato un altro libro, dal titolo “Impegnatevi!”.

Il presidente del parlamento europeo, il socialdemocratico tedesco Martin Schulz, ha salutato Hessel, da lui definito un “grande europeista”. “Stéphane Hessel, un grande europeista, sempre impegnato, mai soddisfatto, mosso da uno spirito di lotta e libertà. Ci mancherà molto”, ha scritto Schulz in un messaggio di Twitter.



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