Chiusa la kermesse di Ecomondo con risultati che fanno ben sperare nella ripresa del settore e in attesa che a Bruxelles si concluda (entro l’anno ha annunciato la rapporteuse Simona Bonafè) l’iter legislativo del pacchetto sull’Economia circolare, le aziende “green” continuano a “girare”.
È di questi giorni la premiazione di 86 progetti, provenienti da 64 aziende, che si sono distinti per la produzione e l’utilizzo di imballaggi più innovativi ed ecosostenibili immessi sul mercato nel biennio 2015-2016. Il premio, promosso dal Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, ha messo a disposizione 400 mila euro per le aziende che puntano su un packaging ecologico.
“Il Bando Prevenzione Conai – ha dichiarato il presidente Giorgio Quagliuolo – giunto alla quarta edizione, ha registrato numeri in aumento sia in termini di candidature che di progetti premiati. È anche grazie alla prevenzione e all’impegno delle imprese che l’economia circolare può continuare a svilupparsi, riducendo l’impatto ambientale degli imballaggi e favorendone la selezionmabilità e la riciclabilità a fine vita”.
Gli 86 casi premiati hanno conseguito una evidente riduzione dell’impatto ambientale, quantificabile nel contenimento del 22% delle emissioni di anidrite carbonica in atmosfera, nella diminuzione dei consumi di energia del 21% e nel risparmio di acqua del 25%. I casi premiati rappresentano tutti e sei i materiali di imballaggio (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro), così come numerosi sono i settori merceologici coinvolti: dalla produzione di packaging per uso alimentare ai prodotti per la cura della persona e la detergenza, fino ad imballaggi ad uso industriale.
Le azioni messe in atto dalle aziende riguardano il risparmio di materia prima (49%), l’ottimizzazione logistica (16%), l’ottimizzazione dei processi produttivi (10%), l’utilizzo di materiale riciclato e la semplificazione del sistema di imballo (8%). La maggioranza degli interventi (63%) ha riguardato l’imballaggio primario, mentre il restante 37% delle azioni si è riferito agli imballaggi secondari e terziari, quelli, cioè, che vengono usati per lo stoccaggio e il trasporto dei prodotti.
Le società vincitrici del premio speciale della giuria sono risultate: Bonaveri come la più meritevole dal punto di vista tecnico-progettuale; Venegoni per gli imballaggi in acciaio; Bolton Alimentari per l’alluminio; Basilica Cafaggio per il vetro; 4P per la carta; Karton per il legno; Midiplast per la plastica.
Tra le altre aziende premiate ricordiamo Barilla, Bayer, Carapelli, Colgate-Palmolive, Conad, Campari, Oreal, Lavazza, Nestlè, Sky, Versalis, Zara.