Terza tappa del viaggio in Africa di Paolo Gentiloni. Il presidente è arrivato due giorni fa ad Accra, in Ghana, dove ieri mattina ha incontrato il presidente della Repubblica Nana Akufo-Addo.
“La stabilità e la democrazia che il Ghana ha conquistato sono un punto di riferimento per tutto il continente e per l’Europa”, ha detto il presidente del Consiglio in conferenza stampa ad Accra insieme al presidente del Ghana. “I rapporti tra Italia e Ghana che quest’anno raggiungono 60 anni di rapporti diplomatici – ha aggiunto – sono importanti non per caso: l’Italia ha sempre cercato di contribuire allo sviluppo del Ghana, cominciando dalle grandi infrastrutture per sfruttare l’energia dell’acqua. La storia di oggi è la storia dell’importanza di un Paese che per la sua stabilità e il suo regime democratico è un esempio in tutta l’Africa occidentale”.
“Ci sono – ha detto Nana Akufo-Addo – molte aree in cui l’Italia è coinvolta in Ghana, il centro Kofi Annan beneficia del sostegno dell’Italia e anche il commercio tra Italia e Ghana è rafforzato e possiamo anche menzionarie l’Eni che ha aiutato in questa area di commercio ed economia: l’investimento dell’Eni è veramente importante nell’economia del Ghana, non solo nell’area del petrolio ma anche nel gas. Con questo progetto il Ghana riesce ad essere autosufficiente nel gas e speriamo di andare avanti anche in altri settori, anche nel settore dell’energia rinnovabile”.
Nel pomeriggio il premier ha visitato proprio una piattaforma dell’Eni al largo delle coste del Paese. “Vedendo questa Fpso – ha detto Gentiloni, accompagnato dall’ad di Enel Claudio De Scalzi e dal vicepresidente Lapo Pistelli – penso che siamo tutti orgogliosi di quello che abbiamo realizzato, lo siamo come italiani, perchè l’Eni è una grandissima azienda italiana. C’è la grandissima soddisfazione di una installazione realizzata in appena 29 mesi, che è stata realizzata nella massima sicurezza, non ha avuto incidenti nella sua realizzazione e già oggi contribuisce con il petrolio e contribuirà con il gas all’incremento di utilizzo di energia per un Paese importante come il Ghana”.
Stamani il premier è partito per Abidjan, in Costa d’Avorio, per partecipare al summit tra Unione africana e Unione europea.
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