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I senatori Usa incalzano Obama sull’uso dei droni

Le recenti informazioni diffuse dall’amministrazione Obama sull’uso dei droni non sembrano aver soddisfatto il Senato. Ieri il procuratore generale Eric Holder è stato messo sotto pressione durante la sua audizione davanti alla commissione Giustizia al Senato, la quale ha chiesto di sciogliere il riserbo sull’impiego sul suolo degli Stati Uniti di droni, soprattutto contro cittadini americani. Martedì il procuratore generale aveva pubblicato una nota nella quale sosteneva che la pratica fosse legale. Tuttavia ieri, incalzato dai senatori, Holder ha dichiarato che la possibilità di un loro utilizzo nel Paese è “totalmente ipotetica” e “improbabile”.

I documenti segreti del dipartimento di Giustizia

Il senatore democratico Patrick Leahy, presidente della commissione, ha detto che aveva anche considerato la possibilità di emettere un mandato di comparizione al governo per riuscire ad avere i documenti segreti del dipartimento di Giustizia: lui e altri senatori, infatti, li avrebbero chiesti per più di un anno senza ricevere alcuna risposta. Leahy ha però promosso gli sforzi fatti da Obama per fermare il terrorismo e le minacce alla sicurezza nazionale.

L’attesa dei chiarimenti di Obama

Dopo decine di domande da parte dei senatori, che chiedevano spiegazioni sulla segretezza dei documenti, Holder ha affermato che la decisione di renderli pubblici non è solo sua ma dell’intera amministrazione, aggiungendo che nelle prossime settimane Obama dovrebbe chiarire ulteriormente la questione.



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