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Ecco le aziende Usa che eludono il fisco di Obama

Exploit per i profitti delle aziende americane, che sempre più numerose decidono di lasciare i loro fondi “parcheggiati” all’estero, evadendo le tasse negli Stati Uniti.

L’articolo del Wall Street Journal

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, le 60 maggiori società americane nel 2012 hanno parcheggiato offshore 166 miliardi di dollari, il 15% in più rispetto all’anno precedente “nascondendo” al fisco americano il 40% dei loro profitti annuali.

La riforma dell’imposizione fiscale

I profitti esteri delle aziende sono al centro del dibattito per la riforma del codice di imposizione fiscale negli Stati Uniti, con i critici che attaccano: i soldi parcheggiati all’estero sono il risultato di sofisticate manovre per mantenere i fondi in Paesi con basse tasse. Le aziende si difendono affermando che la pressione fiscale è più alta negli Stati Uniti rispetto a molti altri Paesi e questo crea una posizione di svantaggio.

La classifica delle aziende che preferisco l’estero

Alla fine del 2012 le aziende americane con i maggiori ricavi lasciati all’estero sono state General Electric con 108 miliardi di dollari a fronte dei 102 miliardi del 2011, Pfizer con 73 miliardi di dollari (63 miliardi di dollari nel 2011), Microsoft con 60,8 miliardi di dollari (44,8 miliardi di dollari nel 2011), Merck con 53,4 miliardi di dollari (44,3 miliardi di dollari) e Johnson & Johnson con 49 miliardi di dollari (41,6 miliardi di dollari del 2011).



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