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De Puyfontaine, Padoan e Starace ospiti al Reuters Breakingviews predictions. Le foto

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Francesco Starace e Arnaud Roy de Puyfontaine
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Francesco Starace, Alessio Vinci e Arnaud Roy de Puyfontaine
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Arnaud Roy de Puyfontaine
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Francesco Starace
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Arnaud Roy de Puyfontaine e Robert Cox
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Marco Samaja
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Fabrizio Saccomanni
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Davide Croff, Francesco Starace e Fabrizio Saccomanni
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Arnaud Roy de Puyfontaine
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Arnaud Roy de Puyfontaine
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Alberto Nagel e Arnaud Roy de Puyfontaine
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Fabrizio Pagani e Alberto Nagel
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Alberto Nagel, Davide Croff, Francesco Starace
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Pier Carlo Padoan, Emma Marcegaglia, Fabrizio Pagani
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Giuseppe Vicanolo
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Victor Massiah
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Fabrizio Pagani
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Fabrizio Saccomanni e Pier Carlo Padoan
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Arnaud Roy de Puyfontaine, Alessio Vinci, Emma Marcegaglia
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Luigi Cimaschi
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Robert Cox

Parterre delle grandi occasioni quello che si è riunito ieri pomeriggio a Milano a Palazzo Turati durante il convegno Reuters Breakingviews predictions. Robert Cox, Reuters Breakingviews global editor, e l’editorialista italiana Lisa Jucca hanno accolto dirigenti e responsabili delle politiche pubbliche, per esaminare le questioni più rilevanti per i mercati e le aziende globali nel prossimo anno, con un occhio di riguardo al ruolo dell’Italia.

Tra gli ospiti della giornata c’erano Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia; Arnaud Roy de Puyfontaine, Tim/ Vivendi; Emma Marcegaglia, Eni; Victor Massiah, Ubi Banca; Fabrizio Saccomanni, Unicredit ed ex ministro dell’Economia; Marco Samaja, Lazard Italia e Francesco Starace, Enel.

“Siamo in una situazione in cui il peggio è alle spalle e dobbiamo definire le strategie per andare avanti. La mia linea è continuare sulla strada della crescita, con la messa in sicurezza dei conti pubblici e con le riforme in agenda. Occorre introdurre nuove riforme e implementarle”. Così Padoan durante il suo intervento. “Il motivo – ha spiegato il ministro – è semplice: forse prima di quanto ci aspettiamo queste riforme daranno i loro frutti, in termini di creazione di posti di lavoro”.

Invece a chi chiedeva a de Puyfontaine aggiornamenti sull’ipotesi di scorporo della rete Tim, il presidente ha risposto: “È molto importante per l’Italia rendere Tim ancora più forte. Come sappiamo abbiamo discussioni col governo sul golden power e altre questioni in sospeso. L’amministratore delegato Amos Genish ha presentato una proposta nell’ambito di una discussione aperta con Agcom. Le cose vanno bene e siamo fiduciosi di chiudere tutte le questioni aperte e di aprire una nuova fase nelle relazioni”.

(Foto: Imagoeconomico-riproduzione riservata)

 

 

 


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