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Bersani vuole arrestare Berlusconi e intercettare Grillo

Maria Latella intervista Pierluigi Bersani. Risponde un po’ come l’imitazione di Crozza ma è il segretario del Pd. Di seguito le principali affermazioni rilasciate ai microfoni di Sky Tg 24.

Voglio l’incarico
‘Vado a dire che per me in questo momento non funzionerebbero accordi politici preventivi’ ma ‘va chiesto alle forze politiche in Parlamento di sostenere un programma di cambiamento sui punti che la gente percepisce come più urgenti. Andrò a dire questo al Presidente della Repubblica’. Lo ha detto Pier Luigi Bersani a ‘L’intervista’ sottolineando di rendersi conto con il voto che ho ‘ricevuto un mandato e quello che diro’ e farò non sarà in nome di una pretesa ma di una responsabilità di fronte al Paese’.

Voto a giugno?
‘Mah io spero che non si voti a giugno e che si possa lavorare’, ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani intervistato da Maria Latella. Bersani ha aggiunto che si potrebbero comunque fare le primarie entro giugno.

Primarie, primarie, primarie
Se fosse necessario il Pd potrebbe anche anticipare le primarie. ‘Siamo talmente collaudati che non vedo problemi’ a farle anche a giugno. Al momento il congresso del Pd che vede primarie per la scelta del segretario (che in caso non cambi lo statuto e’ anche candidato a quelle di coalizione per la premiership) è previsto per ottobre.

Giorgio, pensaci tu
‘So bene che quella che propongo è una strada stretta. Lo è altrettanto quella, proposta oggi da Eugenio Scalfari, di un cosiddetto governo dei migliori guidato magari da una personalità autorevole della Banca d’Italia. Io mi affido al Capo dello Stato e non ho nulla da aggiungere a questo’.

Il pugile suonato…
E’ un ‘singolare problema per l’informazione immaginare che questo sia stato un colpo di improvvisazione’ immaginare che sia stata la mossa di ‘un pugile che deve uscire da angolo mi sembra un’interpretazione un po’ infantile’. ‘Ho sempre detto – ha aggiunto – che avrei cercato una corresponsabilità fino all’ultimo e se non ci fosse stata avremmo caricato tutto sulla nostra responsabilità e per noi responsabilità vuol dire cambiamento’. Nessun ammiccamento ai grillini, dunque, ‘abbiamo fatto quello che volevamo e dovevamo fare.
‘Per tranquillità di tutti dico che le istituzioni non c’entrano nulla con governo. Quindi Grillo, Monti, Berlusconi stiano tranquilli. Le istituzioni ieri hanno preso una boccata d’aria fresca’.

Il finanziamento pubblico ai partiti
Sono ‘pronto entro luglio a una nuova legge che superi il finanziamento pubblico e lo riconduca a piccole contribuzioni dei cittadini parzialmente assistite da detrazioni’ no invece all’abolizione perché così la politica la fanno i miliardari. ‘Da qui a li’ sono pronto a sospendere le erogazioni’.

La difesa del Pd
‘E’ vergognoso quanto è stato detto sull’apparato del Pd a prescindere da chi l’abbia detto. Per montare il palco ci vogliono i soldi e non mi si dica che gli asini volano’. Pier Luigi Bersani difende la struttura del Pd dagli attacchi che sono venuti con la diffusione di un dossier ma anche la politica tutto volontaristica del M5S: noi vogliono rivedere le cose, abbiamo noi fatto dimezzare il finanziamento pubblico l’ultima volta ma non ammettiamo che si dicano cose vergognose su chi lavora’.
Maria Latella su Sky che ha chiesto al segretario del Pd se lui sosteneva che Grillo avesse speso molti più soldi di quelli che vengono dichiarati. ‘Dico solo che per montare un palco ci vogliono i soldi e che per fare politica servono soldi perché altrimenti non si fa nulla’.

Berlusconi in galera
Nel caso di una richiesta di arresto nei confronti di Berlusconi, e al momento ‘non vediamo l’eventualita”, ‘ci comporteremmo come ci siamo sempre comportati, guardando le carte e se non ci sono ‘fumus’, dando l’assenso’.

Nessuna alleanza con il Pdl
Non c’è, sottolinea, l’ipotesi di portare avanti un programma che ‘selezioni una nuova maggioranza che veda noi assieme al Pdl perché non si può mettere un coperchio precario sopra una pentola a pressione. Non è possibile’.

Monti adieu
‘Nella vita non si esclude mai niente, l’hanno scritto i giornali e non è che io non ci pensassi mesi fa’ ma ora si tratta di una ‘figura pienamente dentro alla politica e questo lo rende più difficile’.



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