È morto l’imprenditore Gian Marco Moratti, presidente di Saras (la raffineria sarda inaugurata nel 1966 dal Giulio Andreotti) e fratello di Massimo, ex presidente dell’Inter, di cui era, oltretutto il socio più anziano grazie prime alle azioni ricevute da padre Angelo nel 1948. Aveva 81 anni ed era malato da tempo.
Nato a Genova e laureato a Catania in Giurisprudenza, è stato presidente dell’Unione petrolifera e di Norman Kraig & Kummel. Ha fatto parte del consiglio d’amministrazione del Corriere della Sera e di quello di Bnl. Ultimamente, grazie alla svolta sulle energie alternative, ha guidato l’apertura il gruppo Saras verso nuova fase. Il primo marzo, infatti, la società ha in calendario l’approvazione del piano industriale 2018-2021 e il progetto di bilancio 2017.
Dal primo matrimonio con la giornalista Lina Sotis ha avuto due figli, Angelo e Francesca e dal secondo matrimonio, invece, con Letizia Brichetto Moratti, ex sindaco di Milano, sono nati Gilda e Gabriele.
È stato, inoltre, insieme alla seconda moglie, un forte sostenitore, fin dalla sua fondazione negli anni settanta, della comunità di San Patrignano.
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