Skip to main content

L’allarmante aumento di sfratti in Spagna

Crescita a due cifre sul numero di sfratti in Spagna, che nel 2012 hanno toccato un nuovo massimo storico, e dopo un 2011 che a sua volta era già stato un anno di record negativo. Secondo i dati pubblicati dalla magistratura spagnola, lo scorso anno sono state notificate 91.622 ordinanze di sfratto, il 17,7 per cento in più rispetto all’anno precedente mentre gli sfratti effettivamente eseguiti sono stati 75.605, il 16,7 per cento in più.

Dal 2008 allo scorso anno complessivamente sono state notificate 415.117 ordinanze di sfratto, delle quali 252.826 effettivamente eseguite, ovvero il 61 per cento. Tra le regioni più colpite la Catalogna (20,3% del totale), seguita da Valencia (17,6%) e Madrid (10,1%).

Si tratta di una delle conseguenze del crollo del mercato immobiliare, che dopo anni di forte crescita in Spagna si è bruscamente sgonfiato in concomitanza con la crisi economica globale. Il moltiplicarsi di sfratti di perone finite sul lastrico ha suscitato scalpore nell’opinione pubblica, e spinto il governo a ripetute modifiche delle normative spagnole sul recupero dei crediti, che tra l’altro sono state anche giudicate negativamente dalla Corte di Giustizia europea.



×

Iscriviti alla newsletter