Domani la Russia torna alle urne per le elezioni presidenziali. In una tornata che si preannuncia senza sorprese, con l’attuale capo dello Stato Vladimir Putin senza veri rivali in corsa. La rielezione di Putin consacrerebbe il quarto mandato del Presidente che rimarrebbe a capo della potenza russa fino al 2024.
Tra gli otto candidati spiccano i nomi di Pavel Grudinin e di Ksenia Sobchak.
Il principale oppositore di Putin, Alexey Navalny, è stato escluso dalla corsa, perché dichiarato ineleggibile fino al 2024 a causa di una condanna in tribunale.
Per Putin importante sarà l’affluenza per ribadire la sua credibilità. Se nessuno degli otto candidati ottiene la maggioranza assoluta si andrà al voto per il secondo turno l’8 aprile. Soltanto una volta si è verificato questo caso: nel 1996, quando il presidente uscente Boris Yeltsin sconfisse Gennady Zyuganov al ballottaggio.
Gli altri nomi in corsa per il Cremlino sono Vladimir Zhirinovsky, Grigory Yavlinsky, Boris Titov, Sergey Baburin e Maxim Suraykin. Ma nessuno di loro supera il 10%.
Questi sono giorni febbrili per il governo russo. Tra le accuse di interferenze nelle elezioni di altri Paesi, Stati Uniti in primis e il caso della ex spia russa Sergey Skripal, avvelenata in Inghilterra insieme alla figlia Yulia, le relazioni internazionali si fanno complicate.
Durante gli anni della sua ascesa politica e della sua presidenza, molte sono state le occasioni che lo hanno visto insieme a personalità politiche, e non, italiane. Ecco alcune foto che lo ritraggono, fra gli altri, con Silvio Berlusconi, Paolo Gentiloni e Matteo Renzi.
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