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Scintille tra Grillo e Bersani sui “padri puttanieri”

Dopo le “troie in parlamento” di Franco Battiato, ora arrivano i “padri puttanieri” di Beppe Grillo. Così il leader del Movimento 5 Stelle definisce “i Bersani, i D’Alema, i Berlusconi, i Cicchitto, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità”.

E proprio il primo della lista, il segretario Pd che questa mattina ha ricevuto l’ennesimo no dalla delegazione 5 Stelle, ha replicato: “Auguri ai salvatori della Patria”.

I vent’anni di Pdl e Pd
Nel post in questione  titolato i figli di NN, viene detto: “Hanno governato a turno per vent’anni, hanno curato i loro interessi, smembrato il tessuto industriale, tagliato lo Stato sociale, distrutto l’innovazione e la ricerca. Pdl e pdmenoelle sono vent’anni che ci prendono per il culo e non hanno ancora il pudore di togliersi in modo spontaneo dai coglioni dopo Penati, Tedesco, Dell’Utri, Cuffaro, Monte Paschi di Siena, dopo il Lodo Alfano, lo Scudo Fiscale e cento leggi abominio”.

Uno scontro generazionale
“Vent’anni – insiste – senza riuscire a produrre una legge contro la corruzione e contro il conflitto di interessi, vent’anni per trasformare la legge elettorale in una caricatura anticostituzionale, senza mai trovare il tempo (ah, il tempo…) per cambiarla. I figli di NN vi manderanno a casa, in un modo o nell’altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi”.



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