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Il messaggio pasquale di Papa Francesco

Oltre 250 mila persone hanno assistito stamane in Piazza San Pietro alla messa di Pasqua di Papa Francesco, la prima del suo pontificato, al termine della quale, affacciandosi dalla loggia centrale della basilica, il Pontefice ha pronunciato il messaggio pasquale e impartito la benedizione Urbi et Orbi.
“Pace a tutto il mondo – ha invocato Bergoglio -, ancora cosi’ diviso dall’avidita’ di chi cerca facili guadagni, ferito dall’egoismo che minaccia la vita umana e la famiglia, egoismo che continua la tratta di persone, la schiavitu’ piu’ estesa in questo ventunesimo secolo”.
Il Papa ha chiesto la pace per il Medio Oriente,”‘in particolare tra Israeliani e Palestinesi’ perche’ ‘riprendano con coraggio e disponibilita’ i negoziati”. Quindi anche per l’Iraq, e “soprattutto per l’amata Siria”, auspicando “che si riesca a trovare una soluzione politica alla crisi”.
Bergoglio non ha mancato di ricordare i conflitti in Africa, gli attentati e i rapimenti in Nigeria, e, a proposito delle minacce di guerra tra le due Coree, ha fatto appello a che ‘si superino le divergenze e maturi un rinnovato spirito di riconciliazione’.
Al termine del messaggio, il Papa ha pronunciato gli auguri di Buona Pasqua solo in italiano, e non anche nelle decine di lingue come avveniva con i suoi predecessori. Prima di salire alla loggia, al termine della messa ha fatto il giro della piazza sulla ‘campagnola’ scoperta, salutando e benedicendo la folla che lo acclamava e fermandosi a baciare neonati e ad abbracciare ed accarezzare giovani disabili.



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