Moleskine debutta su Star, il segmento dedicato alle Società ad Alti Requisiti di Piazza Affari, rivolto alle imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni e 1 miliardo di euro e che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza in termini di trasparenza, liquidità e Corporate Governance allineati agli standard internazionali. Debutto sottotono per Moleskine a Piazza Affari. Al termine di una seduta fortemente volatile e in scia alle forti vendite che hanno colpito oggi il listino milanese, le azioni della società dei famosi taccuini hanno chiuso sotto il prezzo di collocamento fissato a 2,3 euro, cedendo lo 0,87% a 2,28 euro, dopo aver toccato nel corso della giornata un massimo a 2,39 e un minimo a 2,216 euro.
Le parole di Jerusalmi
“Siamo molto contenti di accogliere Moleskine sul segmento Star di Borsa Italiana, il successo di questa Ipo conferma il ruolo di leadership di Borsa Italiana a livello mondiale nel settore del lusso e del life style”. Così Raffaele Jerusalmi, ad di Borsa Italiana, saluta il debutto a Piazza Affari di Moleskine, l’azienda dei famosi taccuini. “Ci auguriamo che la quotazione aiuti Moleskine a realizzare i propri progetti di crescita per consentirle di mantenere e incrementare il suo posizionamento a livello internazionale”. Quella di Moleskine è la prima Ipo dell’anno e la seconda sull’Mta dopo la quotazione nel 2012 di Brunello Cucinelli.
La chiusura in Borsa
In fase di collocamento Moleskine ha raccolto 269 milioni circa con una capitalizzazione pari a 487,6 milioni. Si chiude però con il segno negativo la prima giornata di contrattazioni a piazza Affari. Partito con una fiammata, il titolo ha invertito rotta a metà seduta, arrivando a cedere oltre il 3%, e ha poi chiuso sopra i minimi: sul finale perde lo 0,87% a 2,28 euro per azione, rispetto ai 2,30 euro di esordio. Forti le oscillazioni registrate in giornata, tra un prezzo minimo di 2,21 euro e un massimo di 2,39 euro; scambiate circa 17,6 milioni di azioni. La societa’ dei taccuini di pelle nera di Ernest Hemingway è la prima matricola del 2013 per la Borsa italiana; è quotata al segmento Star, che ospita le società ad alti requisiti. In fase di collocamento, ha raccolto 269 milioni di euro, per una capitalizzazione di 487,6 milioni di euro.
