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Perché sono indagati la Sopaf e Magnoni

La Guardia di finanza, su ordine della Procura di Milano, ha perquisito la sede delle Sopaf, società che si occupa di amministrazione finanziaria. La perquisizione è stata ordinata nell’ambito di una inchiesta per bancarotta e aggiotaggio. Sono in corso anche perquisizioni in abitazioni private.

La Sopaf era stata dichiarata insolvente per circa 200 milioni di euro, dopo la presentazione di un’istanza di fallimento da parte di Unicredit a settembre scorso. Meno di un mese fa la società era stata ammessa alla procedura di concordato preventivo. Tra i creditori ci sono soprattutto banche. Tra le persone indagate per bancarotta e aggiotaggio, accusa questa formulata sulla base di un comunicato, c’è l’ex presidente Giorgio Magnoni, uno dei figli di Giuliano che fu anche socio di Michele Sindona, il banchiere mandante dell’omicidio di Giorgio Ambrosoli. Giorgio Magnoni è uno degli eredi di una vera e propria ‘dinastia’ che è stata protagonista in diverse vicende della realtà finanziaria italiana.



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