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La casta? Una vergogna anche in Europa. Il caso della Ashton

Catherine Ashton, l’Alto commissario per la politica estera dell’Ue, continuerà ad essere pagata, anche dopo la scadenza del suo mandato il prossimo ottobre: fino al 2017, per l’ esattezza, la Baronessa laburista percepirà 133,500 sterline all’ anno, pari al 55% del suo stipendio. Lo scrive il sito del Telegraph sottolineando che la “indennità di buonuscita” non prevede che la diretta interessata eserciti alcuna attività.

In una parola, la Ashton sarà pagata migliaia di euro per non fare un bel niente.
Un trattamento di favore che viene considerato il prezzo da pagare per “la totale indipendenza” degli alti funzionari dell’ Ue come Lady Ashton, che è anche vice presidente della Commissione europea. Inoltre, in quanto ex capo della diplomazia Ue, non potrà intraprendere nessun’ altra attività lavorativa per 18 mesi dopo la scadenza del mandato senza chiedere una speciale
autorizzazione.

Il Telegraph ha così calcolato che Lady Ashton lascerà Bruxelles come la seconda donna in politica più pagata del pianeta: alle 287,543 sterline annue, si dovrà infatti aggiungere lo stipendio di un mese, pari a 23,962 sterline, che le sarà versato il giorno dopo l’ addio alla commissione.



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