E’ la prima volta che il nome di un tifoso diventa sponsor di una squadra di calcio (precedentemente la SS Lazio aveva realizzato, alcuni anni fa, una divisa speciale per il derby con i nomi di circa 300 tifosi che avevano acquistato una maglia limited edition).
Si chiama Paolo Guerra il supporter dell’Hellas Verona (serie “B”), che ha vinto il concorso che la società scaligera ha organizzato assieme a Paddy Power (nella foto l’operazione di lancio della sponsorship con un altro club di B nel corso di questa stagione: SS Juve Stabia, nda), bookmaker di scommesse irlandese (partner del club gialloblù). Guerra ha indovinato il risultato esatto di Sassuolo-Verona, terminata 1-1 e il suo nome è stato estratto per comparire oggi contro la Ternana sulle maglie.
Con questa operazione Paddy Power si conferma una delle strutture più innovative nel marketing e nella comunicazione sportiva ed apre sicuramente la “strada” ad una serie di ulteriori iniziative nel campo del “marketing partecipato“.
I tifosi di calcio infatti cercando sempre più un rapporto stretto con la propria squadra e questa iniziativa dello sponsor del betting irlandese è in linea con le nuove esigenze delle community calcistiche italiane. Probabile che possa nascere un effetto “emulazione” anche in altre piazze, coinvolgendo in concorsi ad hoc anche sponsor commerciali di altri settori. Di sicuro dopo questa operazione di Paddy Power la visione della “sponsorship” tout court non è più la stessa.
