Tim alza il velo sulla propria rete, sia in fibra sia in rame. E lo fa ricorrendo a oltre 7000 dati e 107 mappe che fotografano per ogni regione e per ognuna delle province italiane lo sviluppo della rete broadband e ultrabroadband di Tim fissa e mobile e l’utilizzo che gli italiani fanno di Internet nelle diverse aree del Paese.
Per farlo la società tlc ha deciso di lanciare il primo sito web interattivo (rete.gruppotim.it) per raccontare come è fatta e cosa si fa grazie alla rete di telecomunicazioni più estesa e importante d’Italia, con oltre 16 milioni di chilometri di fibra attualmente posati sul territorio nazionale. Un’estensione, chiariscono da Tim, pari a 41 volte la distanza terra-luna, quasi 400 volte la circonferenza del nostro pianeta.
Come funziona? Navigando nella sezione “Dati e mappe” è possibile verificare la copertura adsl, fibra, 4G e 4G plus e i volumi di traffico internet da rete fissa per ogni regione e provincia d’Italia con una chiave di lettura temporale degli ultimi quattro anni. Dati che, aggiornati a fine 2017, evidenziano l’impegno messo in campo da Tim per lo sviluppo delle reti broadband e ultrabroadband nelle diverse aree del Paese, “con un investimento di oltre 9 miliardi di euro negli ultimi tre anni che ha consentito di migliorarne prestazioni e capillarità”, affermano dalla società guidata da Amos Genish.
I numeri pubblicati da Tim rivelano che a fine 2017 la copertura nazionale in banda ultralarga fissa della società ha già raggiunto il 77% delle case. A livello regionale invece, si supera l’80% di copertura in 7 regioni, con in podio Sicilia, Puglia e Liguria. Su base provinciale infine spiccano invece Milano, Bari, Napoli e Prato che superano il 93%.
Nello stesso periodo la copertura nazionale a tecnologia Lte (4G e 4G Plus) è pari al 98% del territorio, con 7.257 comuni già raggiunti dalla banda ultralarga mobile. Superano il 95% di comuni coperti da Lte 6 regioni con in testa Marche, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, mentre a livello provinciale guidano la classifica per numero di Comuni le province di Torino, Bergamo e Cuneo che superano quota 200.
Elemento distintivo del sito è la possibilità di capire come gli italiani utilizzano internet in base a dove risiedono. Solo nel corso dell’ultimo anno gli utenti della rete Tim hanno generato su rete fissa un volume di traffico dati di oltre 7 miliardi di gigabyte, pari alla visione di 500 milioni di film in altissima definizione. In particolare nella top-ten delle province che generano più traffico, il podio è occupato da Napoli, Crotone e Palermo, seguite da Prato, Siracusa, Brindisi, Reggio Calabria, Foggia, Catania e Taranto.
Un podio e una top ten quindi (con l’eccezione di Prato) che vede protagonista il Sud Italia. Anche in termini di crescita le regioni del Sud e in particolare la Calabria e la Basilicata, mostrano un andamento più marcato di quello registrato a livello nazionale nelle restanti regioni d’Italia.