I ministri gialloverdi pensano che la vita degli italiani possa essere etero diretta dall’”ope legis” che improvvisano ormai ogni giorno con una superficialità e in assenza totale di cultura che avvilisce chiunque cerchi di capire che cosa stanno facendo al governo. Sul tema del lavoro, sull’affido condiviso e le domeniche di chiusura degli esercizi hanno un’inqualificabile fantasia. Il decreto dis/occupazione…
Alessandra Servidori
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Cosa penso dell'accordo sul Ilva raggiunto dal ministro Di Maio
Chi studia e deve spiegare bene ai propri studenti la vicenda Ilva deve essere soprattutto sincera ed è quello che sto facendo mettendo nero su bianco perché nell’accordo con la multinazionale ArcelorMittal il ministro Di Maio ha consumato per l’ennesima volta la sua bulimia di potere ingannando attraverso una trattativa portata a settembre - in vista della scadenza del termine…
Caro Presidente Mattarella, non si può più tacere. Richiamiamo Draghi
La valutazione di Fitch, con il pollice verso, con conseguenze drammatiche per la piazzabilità dei titoli del nostro debito e sul sistema bancario, ci danno un altro colpo mortale e fanno prevedere il peggio. I mercati finanziari stanno già punendo l’Italia esattamente da giugno, e nel caso in cui dovesse prevalere l’idea di andare allo scontro frontale con l’Europa e…
Quando il furore della politica oltrepassa il buonsenso
Non c’è limite all’improvvisazione del governo verdegiallo che sbanda anche sugli immigrati attraverso messaggi whatsapp: prima Salvini che ordina attraverso il telefonino al comandante della nave Diciotti ciò che non poteva bloccando i 150 immigrati poi che in sequenza gli “alleati per caso” forza italianisti e fratelli d’italia che lo difendono dai giusti interventi della magistratura, e poi ancora il…
Perché il protezionismo nostrano non deve prevalere sull’interesse nazionale
È un paese che si sta sbriciolando nella terra e nei sentimenti ma noi dobbiamo alzare la testa e la schiena e soprattutto contrastare questa idea di un declino inarrestabile. Intanto e soprattutto dire al Paese e dunque agli italiani come è la situazione economica e quali le iniziative da intraprendere lasciando che le promesse balzane le urlino chi siede…
Perché non possiamo dire "buone vacanze" agli italiani
Pensavo che il decreto del non lavoro fosse un provvedimento vergognoso, ma non c’è limite al peggio: la vis feroce della strumentalizzazione della vicenda della sospensione dell’obbligatorietà della vaccinazione sulla pelle dei piccoli italiani e i preannunci sulla legge di bilancio senza tenere conto della situazione economica e monetaria ci infilano nel tritacarne del declino che pare inarrestabile. Resta da…
Terzo settore. L'urgenza dei decreti attuativi del Codice
Per Il Terzo settore e il processo riformatore avviato dalla legge 117/2017 e in attesa dei decreti attuativi i tempi supplementari scadono il 2 agosto. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto correttivo sull’impresa sociale a pochissimi giorni dal termine ultimo per apportare al testo le necessarie modifiche, e questo tassello fondamentale si aggiunge al completamento della riforma del…
Perché il mercato del lavoro va ripensato al di là del decreto del governo
In premessa è d’obbligo, dati comparativi alla mano, commentare e contraddire l’affermazione del governo per cui il numero dei contratti a tempo determinato o temporanei in Italia è molto superiore alla media europea: secondo l’agenzia europea di statistica e i dati Eurostat - dunque due autorevoli fonti - il modo semplice per capire se davvero il lavoro a tempo determinato è in aumento…
Verso un autunno caldo? Tutte le sfide del ministro Tria
Di Giovanni Tria e del galantuomo dell’economia abbiamo già scritto su queste pagine e volentieri lo seguiamo in questo ardito compito in una situazione come l’attuale, in cui confermare la “permanenza dell’Italia nell’euro”, indicare “la riduzione del debito e il contenimento del deficit” come stelle polari, imbrigliare nella “gradualità” la realizzazione del programma, rinviando ad opportune verifiche tutte le misure,…
E ora chi si occupa di disabilità in Italia?
Al ministro del lavoro Di Maio responsabile dell’Osservatorio Nazionale sulla disabilità, chiediamo alcune risposte per i tanti - tantissimi - interventi che sarebbero necessari oggi nel nostro Paese per le persone disabili di cui ci si dimentica troppo spesso e che peraltro sono stati più volte promessi. Riforma del riconoscimento/certificazione della condizione di disabilità. Da raggiungere superando un sistema obsoleto,…