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Signori, l'austerità sta finendo

Qualcosa sta già cambiando e non è poco. Tutti gli obiettivi di disavanzo pubblico sono rinviati di un anno. Ha cominciato la Spagna, ha proseguito il Portogallo e ora tocca a Francia e Italia. Tutta la politica fiscale europea sta passando da fortemente restrittiva a neutrale e perfino espansiva. A questo sta corrispondendo un modesto irrigidimento della politica monetaria, ma…

Vi spiego perché mercati e speculatori non disprezzano Grillo

La crisi italiana ha la sfortuna di coincidere con un rally ormai maturo delle Borse e con i tagli automatici di bilancio in America. Ha però la fortuna di avvenire in un contesto monetario ultraespansivo e in un mondo così fragile da non potersi nemmeno permettere una correzione dei mercati. L'effetto Grillo sui mercati Grillo rischia dunque di prolungare il…

Vi spiego perché il rigorismo di Merkel sarà sconfitto dai numeri

Altiero Spinelli disse una volta che l’Europa unita deve tutto a Monnet, incluso il fatto di essere nata sbagliata. Spinelli aveva in mente una costituente europea sul modello di quella americana e un impianto democratico, non tecnocratico. Spinelli perse, Kojève e Monnet vinsero. I popoli, come insegna l’esperienza cinese, accettano volentieri forme ridotte di democrazia e sovranità finché viene dato…

mercati

Sarà il voto tedesco a influenzare davvero lo spread

Le elezioni italiane, verosimilmente, non creeranno problemi insormontabili ai mercati, ma un aumento di volatilità è probabile. Per l’Italia saranno più decisive le elezioni tedesche di settembre. Al momento c’è un distacco di 19 punti tra la Cdu e la Spd. Se andrà avanti così, dopo il voto la Merkel farà quello che vorrà e lo farà con chi vorrà. Il problema…

Dissonanze e incongruenze sulle previsioni per il 2013

Nelle ultime settimane, in rapida successione, abbiamo visto la Bundesbank abbassare le stime sulla crescita tedesca nel 2013, la Banca d’Italia allungare i tempi della nostra recessione e il Fondo Monetario rivedere al ribasso le previsioni di crescita globale di tre mesi fa. In questo primo trimestre (stime JP Morgan) l’Eurozona è a crescita zero, gli Stati Uniti all’uno per…

La frizzante America e l'asfittica Europa

L’America salutista e palestrata si è nutrita fin da subito di alimenti contenenti organismi geneticamente modificati, non ha fatto tante storie e ci ha costruito sopra un business molto redditizio. L’Europa li ha demonizzati e proibiti immediatamente. In America non c’è mai stato un movimento antinuclearista rilevante e non si costruiscono nuove centrali in questa fase solo perché ci sono…

Iran e Israele scalderanno la politica e l’economia

Vanno prese con le pinze le previsioni più aggressivamente favorevoli al rischio (e quindi alle borse e all’euro) che circolano in queste ore. L’euforia è spiegabile. È stato superato il Fiscal cliff, è l’inizio del mese (quasi sempre positivo) ed è anche l’inizio dell’anno (anch’esso quasi sempre positivo). Non bastasse, non c’è stato il rally di fine anno e quindi…

Ci salveranno Francoforte e l'inflazione

Poiché siamo disabituati agli scenari positivi, i prossimi due anni ci sembreranno ancora più belli di quello che saranno in realtà. Questa fase di temporanea remissione della crisi e di apparente guarigione sarà dovuta all’intensificazione delle politiche monetarie espansive e al fatto che l’inflazione non costituirà un problema. L’inflazione non viene dal cielo, ma ha storicamente due strade d’ingresso. La…

Così Obama addolcirà il Fiscal Cliff

La convivenza insolita di grande paura e grande speranza è il tratto caratteristico dell’America di queste settimane. A seconda di come si legge il Fiscal cliff prossimo venturo si può vivere questa fine anno in due modi completamente diversi. Il primo modo è da ultimi giorni di Pompei (o dell’Avana di fine 1958, con Castro sulla Sierra sempre più vicino…

Piano a parlare di default per l’Argentina di Kirchner

L’Argentina, nonostante l’enormità delle sue ricchezze, è un bancarottiere seriale che spenna sistematicamente i suoi creditori e, nonostante questo, diventa in termini relativi sempre più povero. In Italia qualcuno ha voluto guardare alla breve ripresa dopo il default del 2001 (trainata dal rialzo della soia e del petrolio) e ne ha ricavato la brillante idea che il default è un…

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