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Avatar About Alfonso Celotto

Alfonso Celotto è avvocato e professore di Diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza all’Università di Roma 3. Burocrate pedante e appassionato di leggi e decreti, ne parla spesso sui giornali, in radio e in televisione. Dal 2017 cura la rubrica “Carte bollate” a “Unomattina”. È stato capo ufficio legislativo e capo di gabinetto di diversi ministri e ha lavorato presso varie istituzioni, tra le quali la Banca d’Italia, il Ministero delle Politiche europee, della Semplificazione normativa, dello Sviluppo economico, della Salute, dell’Economia e delle finanze, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Ospedale israelitico e l’ARAN. Ha pubblicato il romanzo Il dottor Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale (Mondadori, 2014) e vari saggi tra cui L’età dei non diritti (Giubilei Regnani, 2017) ; La Corte costituzionale (Il Mulino, 2018) E nato prima l’uomo o la carta bollata (Rai libri, 2020)
Alfonso Celotto manovra

Vi racconto l'ennesima manovra fantasma

Cambiano i governi, ma non cambiano le (cattive) abitudini. Quando si tratta di manovre, decreti-legge omnibus, finanziarie, si fa sempre allo stesso modo: da Berlusconi a Prodi, da Monti a Gentiloni. Per un paio di settimane si inseguono voci e indiscrezioni, le più varie. Poi, finalmente si convoca il Consiglio dei ministri. Alla fine del Consiglio non viene emanato nessun…

Sergio Mattarella, Stefano Folli e il rischio Weimar

Il secco intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, contro l’inconcludenza rissosa dei partiti fa giustamente ipotizzare a Stefano Folli di un rischio Weimar. Cioè di una dissoluzione del modello costituzionale, sotto i colpi della crisi finanziaria e della incapacità dei partiti, come avvenne in Germania negli anni ’20 del secolo scorso, dopo la Costituzione di Weimar del 1919. Forse…

Alfonso Celotto

Il vero effetto della sentenza della Consulta sull'Italicum? Non si voterà presto. Ecco perché

Sono finalmente arrivate le motivazioni della Corte costituzionale sulla incostituzionalità dell’Italicum. Una sentenza di 100 pagine, dettagliata ma in fondo prevedibile. Perché usa gli stessi argomenti usati nel 2014 contro il c.d. Porcellum per dichiarare incostituzionale il premio di maggioranza. E soprattutto perché invita il Parlamento a scrivere una nuova legge elettorale che renda omogenei i sistemi elettorali di Camera…

Consulta

Perché dopo la Consulta si può votare subito. Il commento del prof. Celotto

Incostituzionale a metà. Aspettavamo da mesi questa decisione. Erano girate decine di ipotesi sulle possibili soluzioni. Tutti attendevamo indicazioni su come saremmo andato a votare, comunque fra pochi mesi. Dopo una giornata di udienza e mezza di camera di consiglio la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale mezzo Italicum. Ha eliminato il ballottaggio e le scelta del collegio di elezione per i…

Perché indicare date per elezioni anticipate è solo gossip

Inviato da ottobre o febbraio? In molti si chiedono quando voteremo per le prossime elezioni politiche. L’unica certezza è che la legislatura finisce a febbraio 2018, per cui, considerati i tempi di convocazione dei comizi elettorali, il Parlamento si può sciogliere al massimo alla fine del 2017. Ma, dopo il referendum del 4 dicembre, in molti prevedono elezioni anticipate. La…

Quanto durerà il governo Gentiloni

Un Renzi-bis senza Renzi. Un governo che muove pochissime poltrone e che tiene una compagine quasi invariata. Come se la crisi del post-referendum avesse toccato soltanto la persona di Matteo Renzi (e, paradossalmente, la ministra Stefania Giannini, unica non riconfermata). Oltre agli spostamenti, le novità maggiori sono nei ministeri senza portafoglio. Torna il ministero per la Coesione territoriale e Mezzogiorno…

Come sarà risolta la crisi di governo post referendum

Crisi di governo o governo della crisi? Il dilemma di queste ore riguarda che tipo di governo avremo dopo la crisi. Un governo che avrà il compito solo di governare la crisi, per riscrivere la legge elettorale (forse dopo la sentenza di gennaio della Corte costituzionale) e portarci alle urne in pochi mesi? O un governo che mira a superare…

Consulta

Vi spiego perché le elezioni politiche anticipate non sono così vicine

Il grande dubbio di queste ore del dopo referendum riguarda il quando e con quale legge elettorale si andrà a votare. Attualmente per la Camera la legge elettorale è il cosiddetto Italicum (legge n. 52 del 2015), cioè un proporzionale con premio di maggioranza a seguito di eventuale ballottaggio. Un sistema che individuerebbe alla Camera un sicuro vincitore delle elezioni. Al…

Ecco la lezione politica del No alla riforma costituzionale Renzi-Boschi

Di Alfonso Celotto

Abbiamo assistito a una impressionante prova di democrazia. Una partecipazione popolare d’altri tempi rispetto a un voto importante. Il No alla riforma ha vinto con una ampiezza che nessuno si aspettava: 19.419.507 voti per il No. Una valanga per difendere la Costituzione contro una riforma contraddittoria e confusa. E’ stato appassionante vedere in queste settimane come nelle scuole, nelle parrocchie, nelle…

Perché il nuovo Titolo V non funzionerà. La guida del prof. Celotto per il No al referendum

LE ULTERIORI FORME DI AUTONOMIA SPECIALE Art. 116 - "Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere l), limitatamente all'organizzazione della giustizia di pace, m), limitatamente alle disposizioni generali e comuni per le politiche sociali, n), o), limitatamente alle politiche attive del lavoro e all'istruzione e formazione professionale, q), limitatamente al…

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