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Alfredo Ferrante About Alfredo Ferrante

Dirigente dello Stato proveniente dalla esperienza dei corsi-concorso della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), è in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Laureato in Scienze Politiche, si è specializzato in studi europei ed internazionali ed è rappresentante per l’Italia in diversi tavoli in materia di politiche sociali presso la Commissione europea, il Consiglio d’Europa e le Nazioni Unite. Presidente del Comitato disabilità del Consiglio d'Europa dal 2016 al 2018. Già Presidente dell’associazione degli ex allievi della SNA, ha un dottorato in public management ed è da anni impegnato sul tema della riforma della P.A. Appassionato di vino e di fumetti, ha tre figliocci.

Politici e burocrati: quasi amici

La riforma della pubblica amministrazione, la “madre di tutte le riforme”, sta per compiere il suo giro di boa, dopo l’approdo in aula al Senato: è il momento di tirare una riga e fare un primo bilancio. La carne al fuoco è molta, per un gran numero di deleghe al Governo, ma il perno attorno cui ruota il tutto resta il…

Caro Gramellini

Caro Gramellini, mi chiamo Alfredo Ferrante, ho 47 anni e sono un dirigente pubblico. Mi occupo da anni di disabilità e non autosufficienza e mi hanno affidato un ufficio dopo che, al secondo tentativo, ho vinto un concorso presso l’attuale Scuola Nazionale di Amministrazione. La mia lettera prende origine dalla lettura del suo pezzo “Funzionari oscuri e politici imbelli” (La…

Sabella ed il rischio di far tanto rumore per nulla

Diciamolo subito, a scanso di equivoci e, soprattutto, senza retorica: ad Alfonso Sabella deve andare un indiscusso riconoscimento per la lotta alla mafia di cui è stato protagonista. Magistrato giovanissimo, dal 1993 è entrato alla Procura antimafia di Palermo diretta da Gian Carlo Caselli: c’è la sua firma dietro i grandi arresti eccellenti di latitanti, a cominciare da Leoluca Bagarella,…

Quella polvere sulle spalle della dirigenza pubblica

In un recente post su Formiche ho cercato di individuare alcuni dei punti deboli della riforma della Pubblica Amministrazione che, a mio avviso, richiedono una riflessione da parte del Governo e del Parlamento, allo scopo di mantenere saldi i pilastri della buona azione amministrativa, ovvero selezione dei migliori con modalità concorsuali e autonomia della dirigenza dalla politica contro ogni tentativo…

Il giro di boa della riforma della PA: un bilancio amaro

Dopo un anno di Governo Renzi, siamo al giro di boa per la riforma della Pubblica Amministrazione, più volte definita la madre di tutte le riforme. E con ragione: a dispetto dell’insofferenza di tanti per la burocrazia, la macchina amministrativa regge l’intelaiatura dello Stato e ne sorregge le politiche. Dove non c’è burocrazia, ovvero quell’insieme di regole e uffici che…

Idonei in piazza: tutti egualmente scontenti?

Vanno in piazza gli idonei in diversi concorsi pubblici: sono in tutto circa 80.000 in tutta Italia coloro che, pur non risultando vincitori rispetto al numero di posti a bando, chiedono non si chiudano le graduatorie a scorrimento che consentirebbero, un giorno, la loro possibile assunzione. Ma cosa è successo per scatenare la mobilitazione in piazza e sui social network?…

Il dietrofront del governo sulla scuola della dirigenza

Tra centinaia di emendamenti e sub-emendamenti procede in Senato la discussione sulla riforma della PA, che prevede diverse deleghe al Governo su molti aspetti rilevanti dell’organizzazione e l’attività delle amministrazioni pubbliche. Non pochi gli aspetti potenzialmente critici su cui ho avuto modo di esprimermi in diverse occasioni, e che possono essere riassunti nel rischio della precarizzazione della dirigenza pubblica e…

Jobs Act e quella strana voglia di licenziare

Il 2015 si è aperto sull’ennesima querelle sul pubblico impiego: le norme del Jobs Act (legge sul lavoro) che vanno ad incidere sul reintegro del lavoratore privato licenziato si applicano o meno al settore pubblico? E, ci si chiede, questi maledetti “statali” sono licenziabili o meno? È partita da qui un’interminabile diatriba, su giornali e social network, sui cosiddetti privilegi…

Tre consigli per rottamare i Mondi di Mezzo nella Pubblica amministrazione

E siamo al punto di partenza: corruzione e malaffare, con inquietanti intrecci fra criminalità, politica e burocrazia, sono di nuovo l’argomento del giorno. Le notizie su Mafia Capitale, tuttavia, gettano ombre pesanti non tanto sulle singole persone, le cui oggettive responsabilità sono tutte da accertare, ma sull’effettivo funzionamento di una impalcatura legislativa ed amministrativa contro la corruzione. Lo spaccato che…

Come scegliere bene i dirigenti ministeriali

Settembre: riparte l’Italia, nelle intenzioni del Presidente del Consiglio. Ma non solo. Girano a pieno regime gli ingranaggi nei principali ministeri ed enti: sono in moto (in partenza, in corso o chiuse) le riorganizzazioni delle strutture amministrative che rinnovano l’articolazione interna di direzioni e uffici e che portano con sé una corposa tornata di nomine di dirigenti. UNA POSSIBILE RIVOLUZIONE…

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