La modifica della forma di governo che l’esecutivo presenterà al Parlamento non ha nulla di scandaloso: non è una forzatura istituzionale e non rappresenta un’umiliazione dell’attuale Presidente della Repubblica. Si può non essere d’accordo, ma chi grida allo scandalo è in malafede
Andrea Cangini
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Omofobia? Se i generali sposano Putin. Il corsivo di Cangini
Perché i dubbi su democrazia e Nato del generale Bertolini, mentore di Vannacci, generano inquietudine
Caso Vannacci, perché Meloni sta con Crosetto. Il corsivo di Cangini
Le contrapposizioni tra il ministro della Difesa e due maggiorenti di FdI sul caso Vannacci pongono un problema identitario per il partito. Nel frattempo, in tanti soffiano sul fuoco e fomentano le polemiche per tentare di aprire una breccia all’interno di Fratelli d’Italia. Ora sta al premier sciogliere questo nodo. Il corsivo di Cangini
Anche Giorgia Meloni ha scoperto che “la stanza dei bottoni” non esiste
Immaginiamo che in questi giorni Giorgia Meloni abbia scoperto che la stanza dei bottoni non esiste. O che esiste la stanza, ma non esistono i bottoni. O che esistono i bottoni, ma a schiacciarli non succede nulla. Il corsivo di Andrea Cangini
Un passo avanti e due indietro. Dalla demagogia al realismo? Scrive Cangini
Dal famigerato decreto rave al prelievo sulle banche, sono molte le retromarce del governo. Giorgia Meloni sembra essere passata dalla demagogia al realismo (per esempio sull’Europa), col tempo i fatti daranno la risposta definitiva
Attacco alle banche? Ezra Pound non c'entra, è solo politica
Tutta colpa di Ezra Pound? No, affatto. Così fosse, analoga misura non sarebbe stata presa in Spagna dal governo del socialista Sanchez. E soprattutto non sarebbe stata entusiasticamente sostenuta in Italia da tutte le forze politiche. Il corsivo di Andrea Cangini
Non occorre essere neofascisti per coltivare il dubbio sulla sentenza di Bologna
A sollevare dubbi sulla fondatezza della sentenza di condanna di Giusva Fioravanti e degli altri neofascisti sono prevalentemente giornalisti e intellettuali di sinistra. E non da oggi, ma da decenni. E Cossiga, nel libro-intervista del 2010, spiegò così la famigerata tesi palestinese… Il corsivo di Andrea Cangini
Il caso Fassino e perché la demagogia è il peggior nemico della democrazia
Il taglio dei parlamentari, il racconto quotidiano di una Casta privilegiata sono solo due esempi di demagogia. L’impressione è che ora si sia giunti ad un punto di non ritorno. Ne abbiamo avuto amara contezza in questi giorni dopo l’intervento con cui Piero Fassino a Montecitorio ha difeso gli emolumenti dei parlamentari: su 600 tra senatori e deputati ce n’è stato solo uno che ha osato schierarsi in maniera inequivocabile dalla sua parte… Il commento di Andrea Cangini
Politica estera, a Meloni conviene una narrazione coerente con la nuova linea. Scrive Cangini
L’europeismo dimostrato dal premier, così come il legame sempre più solido con gli Stati Uniti segnano un cambio di rotta non scontato vista la cultura politica da cui proviene Meloni. Questa nuova fase sta creando qualche dissapore a destra. Ed è per questo che le converrebbe accompagnare l’oggettivo cambio di linea politica con una narrazione culturale e identitaria coerente. Il corsivo di Cangini
La Dc non avrebbe mai stoppato Saviano. Il corsivo di Cangini
La decisione di bloccare il programma Rai di Saviano è controproducente per diverse ragioni, a partire dal fatto che si danno argomenti all’opposizione e si dà all’autore di Gomorra la possibilità di vestire i panni del martire