Mentre ci si avvicina alla fine dell’anno, l’attenzione delle capitali europee è rivolta come sempre alle leggi finanziarie e, in molti casi, alla negoziazione con Bruxelles sul rispetto delle regole di bilancio. E, puntuali come ogni anno, si fanno sentire le voci critiche verso queste regole. Voci che riescono a essere più assordanti solo in prossimità delle elezioni. Questo perché…
Antonio Villafranca
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Trump, l’Europa, i dazi e il multilateralismo secondo Villafranca (Ispi)
Il G7 di giugno si è chiuso con uno strappo clamoroso: Trump si è rifiutato di firmare il comunicato finale lanciando tweet di fuoco in direzione dell’organizzatore dell’incontro, il primo ministro canadese Trudeau. Il G7 era nato negli anni Settanta come incontro dei leader delle grandi e ricche democrazie industrializzate con l’obiettivo di dar prova di unità e efficacia nell’affrontare…
Tutto quello che c'è da sapere sulle migrazioni nel 2018. Il fact checking di Ispi
Dallo scorso luglio gli sbarchi di migranti sulle coste italiane si sono significativamente ridotti, ma l’Italia e l’Europa sono ancora alle prese con le conseguenze dell’arrivo di quasi 2 milioni di migranti lungo rotte irregolari negli ultimi cinque anni. Il sistema di accoglienza italiano rimane sotto pressione, gli altri governi Ue continuano a dimostrarsi poco solidali, e l’integrazione di rifugiati…
La politica estera chiama l’Europa
È ormai chiaro da anni che l’Unione europea è sempre più divisa al suo interno ed è attraversata da dinamiche che ne mettono in discussione la sua stessa esistenza, quantomeno nella forma in cui l’abbiamo conosciuta negli ultimi sessant’anni. Dalle migrazioni alle politiche economiche, fino al rispetto della rule of law, i temi per dividersi abbondano. Fino al caso estremo…
L’Ungheria di Orban fra Europa, Visegrád e Mosca
Con una larga maggioranza Fidesz, il partito di Viktor Orbán, ha vinto per la terza volta consecutiva le elezioni ungheresi. Se la conferma di Fidesz a primo partito della scena politica nazionale non pareva essere in discussione, più interessanti sono altri due dati: da un lato, la continua debolezza delle opposizioni moderate; dall’altro la consacrazione di Jobbik, partito ancora più…
Cari vecchi dazi, nervi d'acciaio tra Trump ed Europa
Trump lo aveva promesso durante la campagna presidenziale: avrebbe introdotto misure protezionistiche per difendere il made in Usa. Durante il suo primo anno di presidenza, la bilancia commerciale statunitense è rimasta però in profondo rosso, con un deficit di circa 500 miliardi di dollari. Un trend che, evidentemente, l’America first di Trump non poteva più tollerare. Dopo la revisione del…
Ecco come Francia e Germania vogliono riformare l'Unione europea
Rilanciare l’Unione europea e rafforzare la moneta unica. Il presidente francese ne aveva fatto un cavallo di battaglia della sua campagna elettorale, ma per tenere fede alle sue promesse avrebbe dovuto attendere l’esito delle elezioni in Germania. Dopo un inconsueto stand-by di sei mesi, Berlino ha raggiunto l'accordo per la formazione di una nuova grosse koalition e la macchina delle…
Tra Merkel e Macron: dove sta l’Italia?
Rilanciare l’Unione europea. Macron ne aveva fatto un cavallo di battaglia della sua campagna presidenziale. Ha dovuto però attendere quasi un anno per provare a dar seguito alle sue promesse elettorali. A pesare è stato l’inatteso stallo di circa sei mesi dalle elezioni in Germania, con una Merkel che solo da qualche giorno è riuscita a chiudere l’accordo per l’avvio…
La partita europea, fra soldi e principi
Articolo pubblicato nell'ultimo numero della rivista Formiche In un’Unione europea che in oltre sessant’anni è arrivata a contare 28 Paesi membri e che si appresta a perderne uno – la Gran Bretagna – non di secondo piano, è sempre più importante chiedersi perché si sta insieme. È l’interesse economico o sono i princìpi e i valori che l’Europa rappresenta e…
Tutte le difficoltà burocratiche che incontrerà Mogherini a Bruxelles
La ritrovata assertività della Russia di Putin ha messo ancora una volta l’Unione europea di fronte all’inadeguatezza della sua azione esterna. La prospettiva di un mondo pacificato in cui il soft power europeo, le sue relazioni economico-commerciali e la sua cooperazione allo sviluppo sostituiscono i principi e i mezzi “tradizionali” della politica estera e di difesa continua a mostrare i…