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Landini, quel sindacalista anche un po' politico. Scrive Mastrapasqua

Nel nutrito Pantheon dei sindacalisti regalati alla politica, Landini è in buona compagnia, ma sembra avere un’ambizione in più: darsi alla politica senza lasciare il sindacato. Il commento di Antonio Mastapasqua

Il doppiopesismo che fa male all'Italia. Scrive Mastrapasqua

Non sono solo le differenze tra Nord e Sud a rendere l’Italia un Paese ancora diseguale, ma anche l’approccio bipolare a temi simili, ma con protagonisti diversi. il commento di Antonio Mastrapasqua

L'iter delle leggi non è più quello previsto dalla Costituzione. Ecco perché

Nella XVIII Legislatura sono state approvate 315 leggi (104 sono leggi di conversione di decreti-legge) e sono stati emanati 146 decreti-legge, 164 decreti legislativi e 17 regolamenti di delegificazione. L’iniziativa parlamentare è ridotta al lumicino… Il commento di Antonio Mastrapasqua

Pa e cittadini. I consigli di Mastrapasqua a Zangrillo

Un consiglio a Zangrillo e a chi lo seguirà, presto o tardi nel suo ruolo di ministro per la Funzione Pubblica, occupiamoci meno delle riforme prossime venture, e cerchiamo di risolvere i problemi di oggi. Iniziando da quelli dei cittadini. L’opinione di Mastraapasqua

Ora gli atti più urgenti, poi una riforma di sistema sulla Giustizia. La proposta di Mastrapasqua

Ci sono domande di libertà e di equità di fronte al sistema della Giustizia che attendono una risposta urgente. Cittadini (e imprese) hanno bisogno di ripristinare un rapporto di fiducia con le istituzioni, che passa anche (e soprattutto) dalla garanzia delle libertà personali. Il giustizialismo non fa mai giustizia. Il commento di Antonio Mastrapasqua

Partiti? Mai più ritornati. Personalismi e politica secondo Mastrapasqua

I personalismi della politica hanno finito per trasferire alla politica stessa la liquidità profetizzata da Bauman in tutta la società contemporanea. Ai valori si sostituiscono i like. Ai dibattiti si preferiscono i diktat. I poteri sono trasferiti alle corporazioni che di volta in volta si ritengono più influenti e più determinanti nel successo della competizione elettorale e nella gestione del potere

Notte fonda sul ministero del Lavoro, eppure è quello che serve al "Paese reale"

O nella lista dei toto-ministri è stato dimenticato, o nessuno sembra candidarsi volonterosamente a ricoprire un incarico che rischia di essere decisivo per il rapporto con il “Paese reale”, quello fatto dalle questioni del mercato del lavoro da rianimare e riorganizzare dopo un’agonia tollerata troppo a lungo

Il Pnrr e la cronica incapacità della nostra Pa a spendere

Mentre si certifica l’incapacità a spendere – che ha accomunato il governo Draghi a tanti altri che lo hanno preceduto (non basta fare lo scaricabarile sulle amministrazioni locali, bisogna invertire la rotta) – si documenta ampiamente quella a “spandere”. Cioè a sprecare… Il commento di Antonio Mastrapasqua

Sciopero dei mezzi pubblici. L'anomalia tutta italiana secondo Mastrapasqua

Roma non è il centro del mondo, ma è la capitale d’Italia. Quello che accade tra il Colosseo e il Cupolone non è la sintesi della vita nazionale, ma ne offre una buona rappresentazione. Con numeri moltiplicati. L’opinione di Antonio Mastrapasqua

L'importanza del voto. La lezione inglese secondo Mastrapasqua

I nostri partiti potrebbero prendere d’esempio quelli inglesi che mantengono stretto e irrinunciabile il rapporto con gli elettori e con il territorio. I nostri notai istituzionali potrebbero ispirarsi alla prassi democratica di chi sa piegarsi alla scelta degli elettori. Il commento di Antonio Mastrapasqua

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