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Benedetto Ippolito About Benedetto Ippolito

Benedetto Ippolito è nato a Milano il 29 marzo 1973. E' sposato e ha due figlie. Si è laureato in Filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1998 dove ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2002, dopo aver frequentato il DEA all'Université de la Sorbonne-Paris IV dal 2000 al 2001. Già Consigliere d'Amministrazione della Fondazione Telecom Italia e Membro del Comitato Scientifico dal 2008 al 2011, attualmente è Professore e Ricercatore Confermato di Storia della Filosofia all´Università degli Studi Roma Tre. Insegna la stessa disciplina all'Istituto Superiore di Scienze Religiose all´Apollinare della Pontificia Università della Santa Croce di Roma. E' membro del Comitato Strategico dell'Ipalmo (Istituto per le relazioni internazionali tra l'Italia e i Paesi dell'Africa, America Latina, Medio ed Estremo Oriente) e Consigliere Direttivo del Cisem (Centro Interdipartimentale di Studi sull'Etica in ambito Militare). E´ componente, inoltre, del Comitato Economico Sociale della Fondazione Craxi e del Comitato tecnico-scientifico del Cesma (Centro Studi Militari Aeronautici). Già collaboratore di "Formiche", "Mondoperaio", "Foglio", "Avvenire" e "Riformista", è autore di numerose pubblicazioni scientifiche. E´ iscritto alla Sispm (Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale) e alla Sfi (Società Filosofica Italiana).

Espresso contro Rai, sinistra contro democrazia?

Siamo in campagna elettorale. E in Italia l’ultima settimana prima del responso delle urne è caratterizzata regolarmente da una febbricitante lotta al massacro. In questa tornata, poi, la posta è altissima. Tutti gli equilibri politici, infatti, sono rimandati al mattino del 26 maggio, quando si tireranno le somme nazionali delle europee. La resa dei conti riguarderà soprattutto Matteo Renzi, il…

Identità del Centrodestra e futuro dell'Italia

L’editoriale uscito sul Corriere della Sera di Antonio Polito ha il merito indiscutibile di puntare il dito sul dato essenziale presente nella nostra geografia politica. La destra che non cambia, la sinistra che fa la destra, secondo l’adagio utilizzato da Matteo Renzi, non è soltanto espressione di una difficoltà generale ad articolare proposte elettorali che abbiano un minimo di normalità,…

Come costruire davvero il Centrodestra Popolare

Bene, ci siamo. La casa del nuovo centrodestra italiano ha messo la prima pietra importante per la ricostruzione di un’area popolare appetibile da milioni di italiani. Già, perché di questo si tratta. L’accordo elettorale per la lista unica alle elezioni europee di Nuovo centrodestra, Udc e Popolari getta un barlume di speranza sul destino politico del quid elettorale, di fatto,…

Le illusioni di Renzi sul Pd riformista

Le difficoltà di fare le riforme in Italia si vede dal mattino, ossia dal momento in cui le trasformazioni cercano di essere messe in atto. Già, perché nel nostro Paese tutti, soprattutto gli intellettualoni accademici, sono pronti a sbandierare ai quattro venti cambiamenti di ogni genere. Poi, però, quando qualcuno s’impegna davvero a mutare i nodi strutturali della Repubblica, ecco…

Grillo e Le Pen, la triste differenza tra Italia e Francia

La situazione politica che si sta determinando in Francia dopo il primo turno delle amministrative ha un riflesso in tutti i paesi dell’Europa. Il FN si avvia a raddoppiare il numero dei comuni, superiori a diecimila abitanti, che amministra rispetto al 1995. La ragione di questa performance indiscutibile di Marine Le Pen è duplice. Da un lato, il riferimento forte…

Appello per un Centrodestra Popolare e Conservatore

L’editoriale del direttore Michele Arnese ha posto l’accento in Formiche.net su un antico nodo della politica moderata italiana, oggi divenuto vera pietra angolare, vale a dire l’unificazione delle forze popolari. Infatti, sia per ragioni di sistema – la nuova legge elettorale in approvazione – e sia contingenti – le imminenti elezioni europee – è chiaro che tale prospettiva ha una…

Perché il piano di Renzi è tutt'altro che di sinistra

La giornata di ieri è stata sicuramente, dal punto di vista politico, la più importante degli ultimi anni. Finalmente il programma economico di Matteo Renzi è diventato reale, misurandosi con la materialità delle cose da fare. A prescindere dalla sua conferenza stampa, scontatamente efficace e brillante, il premier ha disegnato un ampio raggio d’interventi che vanno senz’altro nella direzione giusta…

Un paio di consigli ad Alfano per costruire un vero centrodestra

Il quadro politico italiano ha celebrato il suo mutamento repentino dopo l’avvicendamento a Palazzo Chigi tra Enrico Letta e Matteo Renzi. Il colpo di genio all’italiana, come l’ha chiamato enfaticamente Giulio Sapelli, si è issato attorno alla doppia maggioranza, quella di governo e quella delle riforme. Com’era da attendersi, il procedere dell’Italicum si è progressivamente impaludato nelle trame degli interessi,…

Perché il successo di Renzi dipende da Alfano

Il governo Renzi, ormai pienamente in carica dopo la fiducia di ieri, è entrato nel pieno della sua attività. La prima osservazione doverosa deve riguardare la composizione stessa dell’esecutivo e della maggioranza che lo sostiene. Si tratta di un governo di coalizione, dominato da una forza prevalente, il Pd, e da una serie di formazioni moderate capeggiate dall’Ncd. Questa singolare…

Buona fortuna a Renzi

Finalmente il grande giorno di Matteo Renzi è arrivato. L’evoluzione politica delle ultime settimane ha seguito lo strano percorso di un’accelerazione prevista, come un treno che prende improvvisamente velocità su un binario prestabilito. Le ragioni che hanno concorso alla crisi lampo, e alla sua soluzione, che si avvia a essere altrettanto spedita, erano già sul tappeto da mesi, anche se…

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